9/6/2023 ore: 16:18

Infortunio mortale alla Fantoni di Osoppo, la Filcams Cgil: "Non si può morire di lavoro"

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Aveva 43 anni Abdellilai Sabili, il lavoratore della cooperativa Idealservice di Pasian di Prato che il 7 giugno ha perso la vita mentre svolgeva il suo servizio di pulizia industriale presso l'azienda Fantoni, a Osoppo.

Da accertamenti e indagini non è ancora emerso un quadro preciso della dinamica dell'incidente e neanche i rappresentanti della Idealservice, che i sindacati hanno incontrato due giorni dopo il grave infortunio, hanno aggiunto dettagli chiarificatori, ma risulta evidente che il lavoratore non stesse utilizzando i dispositivi di sicurezza che avrebbero potuto evitarne la caduta.


Sebbene le responsabilità non siano state ancora ufficialmente accertate un imperativo è certo, "alzare il livello di attenzione in materia di sicurezza del lavoro e prevenzione, perché ogni morte sul lavoro deve essere considerata inaccettabile. E nessun infortunio può essere considerato soltanto la conseguenza di una tragica fatalità", ha detto Sandra Bortuzzo, segretaria generale della Filcams Cgil di Udine, alla quale il lavoratore era iscritto.

Il sindacato si è stretto intorno alla famiglia di Sabili, ha organizzato un'assemblea con i lavoratori, un presidio all'ingresso dello stabilimento, al quale hanno preso parte i colleghi del lavoratore, e ha attivato una raccolta fondi per sostenere la famiglia. 

Questo tragico evento conferma la necessità di monitorare con sempre maggiore attenzione la realtà del lavoro in appalto.


"Non crediamo sia un caso – ha sottolineato Bortuzzo – se anche questo nuovo infortunio mortale, come i due casi analoghi che si erano verificati lo scorso 29 marzo in provincia di Pordenone, abbiano colpito lavoratori alle dipendenze di ditte esterne. Esiste purtroppo una correlazione tra l'andamento infortunistico e il ricorso alle esternalizzazioni, che sono considerate funzionali dalle imprese ma che per il sindacato devono avere una sostenibilità sociale anche in termini di salute e sicurezza. È necessario il rispetto delle norme in materia di prevenzione, formazione e informazione dei lavoratori e devono essere garantiti controlli accurati sulla loro applicazione".