21/2/2022 ore: 17:34

Coop Alleanza 3.0: La ristretta conferma le distanze sul Contratto Integrativo Aziendale

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Il 22 febbraio nuovo incontro in plenaria.

La ristretta per la trattativa del contratto integrativo di Coop Alleanza 3.0 che si è tenuta il 17 febbraio, alla presenza delle delegazioni regionali, ha confermato le distanze che erano già emerse negli scorsi incontri in plenaria. La proposta aziendale sulle relazioni sindacali, volta a mettere ordine alla complessità del sistema relazionale, seppur condivisibile nella struttura assegnata ai livelli di relazione nazionale, territoriale e di unità produttiva, risulta essere limitante del ruolo delle rappresentanze sindacali e del modello partecipativo.
Le distanze maggiori e più critiche però si sono confermate sull'impianto proposto per l'organizzazione del lavoro: l'impresa ha infatti confermato la struttura precedentemente presentata volta a deregolamentare i limiti degli attuali contratti integrativi e quindi a peggiorare la conciliazione di vita e lavoro per i dipendenti. Nel fornire alcuni dettagli ulteriori, come ad esempio la richiesta di 5 turni spezzati settimanali, ne ha palesato ancor di più le criticità. 
Per la Filcams Cgil, la proposta aziendale è irricevibile; pur apprezzando alcuni tentativi di dialogo che la cooperativa ha fatto in ristretta, il modello organizzativo proposto tende a flessibilizzare al massimo gli orari di lavoro e a ridurre alcuni diritti come la richiesta di eliminare la pausa retribuita.
Resta per tanto confermata la posizione unitaria espressa che chiede alla cooperativa di rivedere le proprie proposte. Per la Filcams serve maggior ascolto della piattaforma sindacale e rispetto del patrimonio contrattuale originario delle cooperative da cui è nata Coop Alleanza 3.0.