5ì FA FUTURO, pensa, balla, vota!
Il 31 maggio a Roma, al Parco degli Acquedotti, un grande evento della Filcams Cgil per i referendum
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5 sì per il lavoro e la cittadinanza, 5 sì per il futuro. Il referendum dell’8 e 9 giugno si avvicina, un appuntamento importante che richiama tutte e tutti ad un’assunzione di responsabilità attraverso il voto sui 5 referendum su lavoro e cittadinanza.
Stop ai licenziamenti illegittimi; più tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese; riduzione del lavoro precario, più sicurezza sul lavoro e più integrazione con la cittadinanza italiana, sono questi i temi sui quali siamo chiamati ad esprimere un’opinione.
La Filcams, categoria che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori del terziario - settore in cui lavoro povero, part time involontario e "precarietà a tempo indeterminato" sono la regola – non può che essere in prima linea per quei milioni di lavoratrici e lavoratori che prestano servizio nel terziario, negli appalti, nella ristorazione, nella vigilanza, nei servizi, nel commercio, nella distribuzione, nel turismo, nella cultura, uniti drammaticamente dalla stessa condizione di fragilità e di invisibilità.
“C’è, infatti, un’urgenza nel Paese che va oltre le vertenze e le scadenze contrattuali e riguarda la dignità del lavoro” afferma la Filcams Cgil, “la si potrebbe definire la “vertenza delle vertenze”, quella relativa alle condizioni di lavoro, sempre più insostenibili, sempre più al limite.”
Per loro, la Filcams ha lanciato la campagna #badworknofuture che punta ad accendere un faro, a rovesciare il paradigma, perché il lavoro sia, finalmente, sicuro, dignitoso, umano; una campagna che si colloca nella cornice più ampia delle iniziative della Cgil, di cui, è evidente, la campagna Referendaria è elemento strategico!
Questa, dunque, la scelta della Filcams: tenere insieme la battaglia per i contratti, con quella legata alle condizioni di lavoro, la battaglia per retribuzioni dignitose, con quella per i Referendum su licenziamenti illegittimi, precarietà, sicurezza negli appalti e diritto di cittadinanza, consapevole della necessità di costruire una diversa visione dei settori che rappresenta e, più in generale, del mondo del lavoro: una visione nuova, che sappia fare della battaglia per una nuova umanità del lavoro, un progetto politico!
Per questo il prossimo 31 maggio, a partire dalle 17.00 presso il Parco degli Acquedotti si terrà una grande iniziativa popolare.
Alle 17.30 le lavoratrici e i lavoratori del settore si confronteranno sui temi dei referendum.
Il dibattito sarà aperto da Alessandra Pelliccia, segretaria generale Filcams Cgil Roma Lazio, sarà poi moderato da Paolo Celata, giornalista di La7, con il contributo pungente di Dario Vergassola e interverranno Fabrizio Russo, segretario generale della Filcams Cgil Nazionale e Maurizio Landini segretario generale della Cgil Nazionale.
Il confronto sarà intervallato dalle performance di Chiara Becchimanzi, attrice e autrice.
La serata musicale prenderà il via a partire dalle 20.30, con la conduzione di Filippo Solibello e Greta Mauro e l’esibizione di: l’Orchestraccia, Random, Shari, Fasma e i Sud Sound System