25/3/2022 ore: 8:47

21 Marzo, la giornata contro l’illegalità, rovinata da un atto vandalico

Devastata la sede della Filcams Cgil Campania

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Luana Di Tuoro: Sempre aperti, sempre Open Filcams

È primavera, anche se un leggero vento che viene dal mare rende l’aria ancora frizzante. Arrivati a piazza Garibaldi, si nota subito la folla di studenti che si riunisce. Sembra di rivivere una scena antica, pre covid, quando vedere tante persone, non scatenava retropensieri e timori legati al virus. 
Siamo tornati, finalmente. Bandiere colorate, striscioni, canti e cori. Gli studenti grandi e piccoli che compongono il corteo di Libera sono davvero tanti. Un fiume che si riversa sulla strada verso piazza del Plebiscito. 
È il 21 marzo, la Giornata in ricordo delle vittime innocenti di mafia, e Libera, l’associazione contro le mafie, ha deciso di svolgere a Napoli la manifestazione più grande, dove è presente il suo fondatore Luigi Ciotti. 
Dal palco vengono letti i nomi di chi è rimasto ucciso in attentati di stampo mafioso, davanti ci sono i familiari delle vittime, in un’area protetta. Intorno i tanti giovani con appesi i cartelli: Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, ma anche chi, meno conosciuto ha perso la vita per essersi opposto a qualche forma di illegalità o per proteggere la nostra società ( https://vivi.libera.it/it-ricerca_nomi ).
Luigi Ciotti, fondatore di Libera, interviene dal palco toccando tantissimi punti, dalla guerra alla ricerca della verità, dal lavoro alla giustizia sociale, fino all’impegno dei giovani: quelle ragazze e i ragazzi che finalmente si ritrovano in piazza, qualcuno più distratto qualcuno più consapevole dell’importanza della partecipazione. 
Nonostante il covid che ancora circola e le notizie della guerra in Ucraina che incombono nella nostra quotidianità, è stata una bella giornata di festa, che per poco tempo ci ha fatto distrarre. Poi nella notte il dramma. La Filcams Campania e la Cgil protagoniste di una bella giornata di impegno civile sono state risvegliate all’alba del 22 marzo da una terribile scoperta: la sede del sindacato del commercio, turismo e servizi in Piazza Garibaldi, da dove era partito il corteo di Libera poche ora prima, era stata distrutta da un atto vandalico.
La grata della finestra divelta, le stanze sotto sopra, con cassetti ribaltati e tutto per terra. Nulla è stato toccato, niente rubato o portato via e nessuna rivendicazione. 
Nei giorni precedenti alla manifestazione del 21 marzo, la Filcams aveva organizzato una raccolta di materiale per l’Ucraina e ospitato l’organizzazione di Libera in vista del corteo. 
La polizia farà le sue indagini, ma le domande e i dubbi sono tanti. La certezza è che dopo lo shock iniziale la Filcams è pronta a ripartire, per continuare il suo impegno in difesa dei diritti dei lavoratori e contro tutte le mafie e le forme di illegalità: “La nostra sede è stata completamente vandalizzata e danneggiata” ha raccontato Luana Di Tuoro, segretaria generale della Filcams Cgil Campania. “Questo fa male al cuore e a tutti quelli che lavorano qui, ma non ci spaventiamo e non ci arrendiamo. Se qualcuno pensa di intimidirci si sbaglia di grosso. Le sedi sindacali, da sempre, sono luogo di libertà e democrazia. E la nostra sede lo è sempre stata in modo universale. ".
Proprio qualche anno fa, poco prima della pandemia, la Filcams aveva inaugurato lo sportello di sostegno ai lavoratori chiamato OPEN FILCAMS, in segno di accoglienza e protezione. 
“Ribadiamo, in questa sede, che non ci fermeremo, continueremo a compiere fino in fondo il nostro dovere nei confronti delle donne e degli uomini che rappresentiamo con lo stesso impegno di sempre ed avendo come stella polare i valori della nostra grande organizzazione” prosegue la segretaria, “non cederemo di un passo nella lotta a tutte le mafie e al perseguimento di una comunità che affondi le sue radici nella legalità e nella giustizia sociale.”
Forte è arrivata la solidarietà di tutto il mondo Cgil, di Libera, delle istituzioni locali, delle associazioni e delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno voluto manifestare il loro sostegno. 
“Non era assolutamente scontato” ha affermato Luana Di Tuoro, “e riteniamo importantissimo che via sia stata da subito una risposta spontanea e collettiva a difesa di un presidio di democrazia, diritti, inclusione, accoglienza e legalità, qual è la nostra sindacale Open Filcams, a Piazza Garibaldi 101.”