16/2/2022 ore: 16:41

Appalti pulizie scuole: incontro al Ministero del lavoro per i 1270 esclusi dal processo di internalizzazione negli istituti scolastici

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Filcams, Fisascat, Uiltrasporti chiedono di garantire la continuità occupazionale e di reddito, attivare un ammortizzatore sociale, perchè nessuno deve rimanere escluso.

Su convocazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è tenuto il 14 febbraio, l’incontro, richiesto dalle imprese interessate, nell’ambito della procedura di licenziamento
collettivo attivata nei confronti delle oltre 1.270 lavoratici e dei lavoratori ex LSU e Appalti Storici rimasti, ad oggi ancora esclusi dal processo di internalizzazione dei servizi di pulizie e accessori negli istituti scolastici.

Oltre alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat e Uiltrasporti erano presenti i dirigenti del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, i rappresentati delle Regioni Veneto, Trentino Alto Adige, Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana, Basilicata, Lazio, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Campania, Puglia e Umbria e per le imprese, i rappresentanti di Snam Lazio Sud, Team Service, IBM, L’Operosa, IFM, Manitalidea, Papalini, Rekeep, EPM, Auriga, Dussmann, Coopservice, L’Ancora.
Non erano presenti rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, seppur correttamente convocati.

All’inizio dell’incontro, il Ministero del Lavoro ha fatto preliminarmente una ricognizione dello stato della vertenza, chiedendo alle singole imprese di esplicitare le ragioni per le quali sono state attivate le procedure di licenziamento e di fare una verifica dei numeri degli esuberi che, stante le comunicazioni, sono oltre 1.270 unità.
Filcams, Fisascat e Uiltrasporti hanno evidenziato la necessità di individuare tutte le soluzioni per assicurare la continuità di occupazione e di reddito a tutte le lavoratrici e i lavoratori ancora esclusi, utilizzando ogni strumento disponibile a questo scopo, compresa l’attivazione dell’ammortizzatore sociale disponibile e adeguato, per permettere, nel frattempo di individuare soluzioni occupazionali strutturali attraverso il concorso di tutti i soggetti interessati (Ministeri, Regioni, Comuni e imprese).

Per questo Filcams, Fisascat e Uiltrasporti, hanno sottolineato l’importanza del coinvolgimento attivo del Ministero dell’Istruzione, anche considerando quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022 per la realizzazione di nuove assunzioni negli organici ATA, intervenendo a modifica della norma, e per verificare le risorse residue del piano "Scuole Belle", che potrebbero essere una soluzione per il Lotto interessato (Lotto 6 Campania).

Il Ministero del Lavoro ha riconosciuto, con le Regioni presenti, la necessità della presenza del Ministero dell’Istruzione e si è impegnato a riconvocare, nei prossimi giorni, un tavolo di confronto alla presenza di tutti i soggetti coinvolti.
I sindacati hanno ribadito la necessità di riconvocare il confronto in tempi brevissimi, vista la sospensione dal lavoro che alcune imprese hanno comunicato ai singoli dipendenti, comunicazioni che le Organizzazioni sindacali ritengono illegittime e per questo sono state contestate, al fine di trovare definitivamente soluzioni occupazionali strutturali e necessarie ad evitare i licenziamenti.