15/1/2001 ore: 2:00

TDS CONFCOMMERCIO, Ipotesi Accordo aggiuntivo CCNL per attività ausiliarie, della sosta e dei parcheggi 15/01/2001

Contenuti associati

Ipotesi di accordo nazionale di lavoro

per il settore delle attività ausiliarie, della sosta

e dei parcheggi


L’anno 2001, il giorno 15 del mese di GENNAIO in Roma

tra

L' Associazione Italiana tra gli Operatori nel Settore della Sosta e dei Parcheggi (AIPARK) rappresentata dal Presidente, Arch. Pietro Craveri e dal dott. Giovanni Centurelli.

con l’assistenza della CONFCOMMERCIO nella persona dell’Assistente del Presidente per le Relazioni Sindacali Dott. Basilio Mussolin e del dott. Guido Lazzarelli, del Settore Relazioni Sindacali e Legislazione del Lavoro

e

la Federazione Italiana Lavoratori Commercio Alberghi – Mense e Servizi

(FILCAMS-CGIL), rappresentata dal Segretario Generale Ivano Corraini e da Marinella Meschieri;

la Federazione Italiana Addetti ai Servizi Commerciali Affini e del Turismo (FISASCAT CISL), rappresentata dal Segretario Generale Gianni Baratta e da Pietro Giordano;

la Unione Italiana Lavoratori Turismo Commercio e Servizi (UILTuCS), rappresentata dal Segretario Generale Brunetto Boco e da Gianni Rodilosso


si è stipulato

il presente accordo nazionale aggiuntivo al CCNL del Terziario 20.09.1999 di estensione dello stesso ai dipendenti dalle aziende che svolgono in prevalenza attività di gestori e/o concessionari di impianti e/o strutture destinate al parcheggio e/o alla sosta.


Premessa


Considerato

Che il settore delle attività ausiliarie, della sosta e dei parcheggi, anche in virtù delle politiche di mobilità attuate dalle Amministrazioni locali, è in continua evoluzione ed espansione.

Considerata

La sempre maggiore presenza di aziende private quali erogatrici dei servizi, anche in virtù delle privatizzazioni delle ex aziende municipalizzate.

Considerata

L'assenza di una regolamentazione unica che disciplini i rapporti di lavoro tra le aziende del settore ed i propri dipendenti.

Considerata

l'adesione di AIPARK alla Confcommercio.

Le parti stipulanti il presente accordo ritengono di considerare applicabile a tutti i rapporti di lavoro dei dipendenti dalle aziende che svolgono attività di gestori e/o concessionari di impianti e/o strutture destinate al parcheggio e/o alla sosta, con decorrenza 1.01.2001, le norme contrattuali del CCNL per i dipendenti del terziario della distribuzione e servizi 20 settembre 1999.

Le parti, considerata la necessità che alcuni istituti contrattuali, per essere aderenti alle specificità del settore, caratterizzato da una sempre maggiore automazione degli impianti e dal conseguente impiego del personale addetto con funzioni di supporto alla funzionalità degli stessi, siano regolamentati con criteri e formulazione diversi da quelli della generalità dei dipendenti del Terziario, convengono altresì di disciplinare, a far data dal 1° gennaio 2001, i rapporti di lavoro dei dipendenti dalle aziende che svolgono attività di gestori e/o concessionari di impianti e/o strutture destinate al parcheggio e/o alla sosta secondo le norme del CCNL del Terziario della distribuzione e dei servizi 20 settembre 1999 qui di seguito tassativamente indicate, fatto salvo quanto espressamente disposto in deroga con il presente accordo.

Le parti si danno atto che il presente accordo, che per tutto il periodo della sua validità deve essere considerato un complesso unitario e inscindibile, nel realizzare maggiori benefici per i lavoratori è globalmente migliorativo e, pertanto, sostituisce ed assorbe ad ogni effetto le norme di tutti i precedenti contratti collettivi disciplinanti i rapporti di lavoro fra le aziende del settore ed il personale dipendente. Sono fatte salve le condizioni di miglior favore previste dalla legge e dalla contrattazione vigente alla stipula del presente accordo.



CCNL TERZIARIO

(Articoli applicabili al settore delle attività ausiliarie, della sosta e dei parcheggi)


I Parte

Tutti gli articoli compresi nella Prima Parte.

Articoli della II parte del CCNL terziario

TIT. II Quadri

Art. 4 “Declaratoria”

Art. 5 “Formazione e aggiornamento”

Art. 6 “Assegnazione della qualifica”

Art. 7 “Polizza assicurativa”

Art. 8 “Orario”

Art. 9 “Trasferimenti”

Art. 10 “Collegio di conciliazione e arbitrato”

Art. 11 “Indennità di funzione”

Art. 12 “Cassa assistenza sanitaria Qu.A.S.”

Art. 13 “Investimenti formativi”

Dichiarazione a verbale

Art. 13 bis "Osservatorio"

TIT. III Assunzione

Art. 14 "Assunzione"

Art. 15 "Documentazione"

      Art. 16 “Esclusione delle quote di riserva”
TIT. IV Periodo di prova
      Art. 17 “Periodo di prova”

      Dichiarazione a verbale

TIT. V Apprendistato
      Parte generale

      Apprendistato – premessa

      Art. 18 Sfera di applicazione

      Art. 19 Proporzione numerica

      Art. 20 Età per l’assunzione

      Art. 21 Assunzione nominativa

      Art. 22 Periodo di prova

      Art. 23 Riconoscimento precedenti periodi di apprendistato

      Art. 24 Obblighi del datore di lavoro

      Art. 25 Doveri dell’apprendista

      Art. 26 Trattamento normativo

      Art. 27 Trattamento economico

      Art. 27 bis Malattia

      Art. 28 Durata dell’apprendistato

      Art. 28 ter Formazione: durata

      Art. 28 quater Formazione: contenuti

      Art. 28 quinquies Tutor

      Art. 30 Rinvio alla legge

      Dichiarazione a verbale

      Disciplina speciale

      Art. 30bis Percentuale di conferma

      Art. 30 ter Sfera ndi applicazione

      Art. 30 quater Proporzione numerica

      Dichiarazione a verbale

      Art. 30 quinquies Nuove disposizioni in tema di apprendistato

      Nota a verbale

      Dichiarazione a verbale

TIT. VI Orario di lavoro
      Art. 31 “Orario normale settimanale”

      Art. 32 “Articolazione dell’orario settimanale”

      Art. 33bis “Retribuzione ore eccedenti l’articolazione dell’orario dei lavoro”

      Dichiarazione a verbale

      Art. 34 “Procedure per l’articolazione dell’orario settimanale”

      Art. 35 “Flessibilità dell’orario”

      Art. 35bis “Flessibilità dell’orario – ipotesi aggiuntiva A)

      Art. 35ter “Flessibilità dell’orario – ipotesi aggiuntiva B)

      Art. 35quater “Procedure”

      Art. 35quinquies “Banca delle ore”

      Art. 35sexies

      Art. 37 “Orario di lavoro dei fanciulli e degli adolescenti”

      Art. 38 “Fissazione dell’orario”

      Art. 39 “Disposizioni speciali”

      Art. 40 “Lavoratori discontinui”

      Dichiarazione a verbale

TIT. VII Part time
      Art. 41 Premessa

      Art. 42 Rapporto a tempo parziale

      Art. 43 Genitori di portatori di handicap

      Art. 44 Disciplina del rapporto a tempo parziale

      Art. 45 Relazioni sindacali aziendali

      Art. 45bis Lavoro ripartito

      Dichiarazione a verbale

      Art. 46 Riproporzionamento

      Art.47 Quota giornaliera della retribuzione

      Art. 48 Quota oraria della retribuzione

      Art. 49 Festività

      Art. 50 Permessi retribuiti

      Art. 51 Ferie

      Art. 52 Permessi per studio

      Art. 53 Lavoro supplementare

      Dichiarazione a verbale

      Art. 54 Registro lavoro supplementare

      Art. 55 Mensilità supplementari

      Art. 56 Preavviso

      Art. 57 Relazioni sindacali regionali

      Art. 57bis Part time post maternità

      Art. 58 Condizioni di miglior favore

TIT. VIII Lavoro straordinario e lavoro ordinario notturno
      Art. 59 Norme generali lavoro straordinario

      Art. 60 Maggiorazione lavoro straordinario

      Art. 61 Registro lavoro straordinario

      Art. 62 Lavoro ordinario notturno

TIT. IX Riposo settimanale, festività e permessi retribuiti
      Art. 63 "Riposo settimanale"
Art. 64 "Festività"
      Art. 65 “Retribuzione prestazioni festive”

      Art. 66 “Retribuzione prestazioni nei giorni di riposo settimanale di legge”

      Art. 68 “Permessi retribuiti”

      Dichiarazione a verbale

      Chiarimento a verbale

      Norma di interpretazione autentica

TIT. X Ferie

Art. 69 “Ferie”

Dichiarazione a verbale

Chiarimento a verbale

Art. 70 "Funzioni pubbliche elettive"

Art. 71 "Determinazione periodo di ferie"

Art. 72 "Normativa retribuzione ferie"

Art. 73 "Normativa per cessazione rapporto"

Art. 74 "Richiamo lavoratore in ferie"

Art. 75 "Irrinunciabilità"

Art. 76 "Registro ferie"

TIT. XI Congedi – Diritti allo studio - Aspettativa

      Art. 77 "Congedi retribuiti"
Art. 78 "Aspettativa non retribuita"

Art. 79 "Congedo matrimoniale"

Art. 80 “Diritto allo studio”

Art. 81 “Aggiornamento professionale personale direzione esecutiva”

      Art. 82 "Aspettativa per tossicodipendenza"
Art. 83 "Congedi per handicap"

TIT. XII Chiamata e richiamo alle armi e servizio civile

Art. 84 "Chiamata alle armi"

Art. 85 "Richiamo alle armi"

TIT. XIII Missioni e trasferimenti

      Art. 86 “Missioni”
Art. 88 “Trasferimenti”

Art. 89 “Disposizioni per i trasferimenti”

TIT. XIV Malattie ed infortuni

Art. 90 "Malattia"

Art. 91 "Normativa"

      Art. 92 "Obblighi del lavoratore"

      Art. 93 “Periodo di comporto”

      Art. 94 “Trattamento economico di malattia”

      “Dichiarazione a verbale”

Art. 95 “Infortunio”

“Dichiarazione a verbale”

Art. 96 “Trattamento economico di infortunio”

“Dichiarazione a verbale”

      Art. 97 “Quota giornaliera per malattia e infortunio”

      Art. 98 “Festività”

      Art. 99 “Aspettativa non retribuita per malattia e infortunio”

      Art. 99bis “Aspettativa non retribuita per infortunio”

      Art.100 "Tubercolosi"

      Art.101 "Rinvio alle leggi"

TIT. XV Gravidanza e puerperio
      Art.102 "Astensione per gravidanza o puerperio"

      Art.103 "Permessi per assistenza al bambino"

      Art.104 "Normativa gravidanza e puerperio

TIT. XVI Sospensione dal lavoro
      Art.105 "Sospensione dal lavoro"
TIT. XVII Anzianità di servizio
      Art.106 "Decorrenza anzianità di servizio" e chiarimento a verbale

      Art.107 "Computo frazione annua"

TIT. XVIII Anzianità convenzionale
      Art.108 "Anzianità convenzionale"
TIT. XIX Passaggi di qualifica
      Art.109 "Mansioni del lavoratore"

      Art.110 "Mansioni promiscue"

      Art.111 "Passaggi di livello"

TIT. XX Scatti di anzianità

Art. 112 “Scatti di anzianità”

“Nota a verbale”

      “Interpretazione autentica delle parti sulla disciplina degli scatti di anzianità”
TIT. XXI Trattamento economico
      Art. 113 “Normale retribuzione”

      Art.114 "Conglobamento EDR"

      Art .115 “Retribuzione di fatto”

      Art.116 "Retribuzione mensile"

      Art.117 "Quota giornaliera"

      Chiarimento a verbale

      Art. 118 “Quota oraria”

      Art. 119 “Paga base nazionale conglobata”

      Art. 120 “Aumenti retributivi mensili”

      Art. 122 “Terzi elementi provinciali”

      Art. 123 “Terzi elementi nazionali”

      Art.124 "Assorbimenti"

      Art.126 "Indennità di maneggio denaro"

      Art.127 "Prospetto paga"

TIT. XXII Mensilità supplementari (13^ e 14^)
      Art.128 "Tredicesima mensilità"

      Art.129 "Quattordicesima mensilità"

“Nota a verbale”

TIT. XXIII Risoluzione del rapporto di lavoro

      Art.130 "Recesso ex articolo 2118 c.c."

      Art.131 "Recesso ex articolo 2119 c.c."

      Art.132 "Normativa recesso"

      Art.133 "Nullità del licenziamento"

      Art.134 "Nullità licenziamento per matrimonio"

      Art.135 "Licenziamento simulato"

      Art. 136 “Preavviso”

      Art.137 "Indennità sostitutiva di preavviso"

      Art.138 "Trattamento di fine rapporto"

      “Chiarimento a verbale”

      Art.139 "Cessione o trasformazione d'azienda"

      Art.140 "Fallimento dell'azienda"

      Art.141 "Decesso del dipendente"

      Art.142 "Corresponsione TFR"

      Art.143 "Dimissioni"

      Art.144 "Dimissioni per matrimonio"

      Art.145 "Dimissioni per maternità"

TIT. XXIV Doveri del personale e norme disciplinari
      Art.146 "Obblighi del prestatore di lavoro"

      Art.147 “Divieti”

      Art.148 “Giustificazione delle assenze”

      Art.149 “Rispetto orario di lavoro”

      Art.150 "Mutamento di domicilio"

      Art.151 “Provvedimenti disciplinari”

      Art.152 "Codice disciplinare"

      Art.153 "Normativa provvedimenti disciplinari"

TIT. XXV Cauzioni
      Art.154 "Cauzioni"

      Art.155 "Diritto di rivalsa"

      Art.156 "Ritiro cauzione per cessazione rapporto"

TIT. XXVII Responsabilità civili e penali
      Art.159 “Assistenza legale”

      Art.160 "Procedimenti penali”

TIT. XXVIII Coabitazione, vitto e alloggio

Art. 161 “Coabitazione, vitto e alloggio”

TIT. XXIX Divise e attrezzi

Art. 162 “Divise e attrezzi”

TIT. XXX Appalti

      Art.163 "Appalti"
TIT. XXXI Decorrenza e durata
      Art.164 "Decorrenza e durata"

      Dichiarazione delle parti

      Parte speciale

      Art. 1 Classificazione del personale

      Dichiarazione a verbale

      Art. 2 Reperibilità

      Art. 3 Lavoro ordinario domenicale

Dichiarazione congiunta

Le Parti convengono di incontrarsi entro il 30.6.2002 per verificare l’ andamento del settore con particolare riferimento alle ricadute occupazionali.

In tale incontro le Parti verificheranno anche professionalità e qualifiche emerse e relativi inquadramenti.

Le Parti convengono, inoltre, che, in occasione dell’incontro suddetto, valuteranno la possibilità di dare attuazione, a livello di settore, a quanto previsto dal CCNL Terziario del 20.09.1999 in materia di assistenza sanitaria integrativa.

Eventuali problemi legati all'armonizzazione tra sistemi contrattuali previgenti potranno essere esaminati in appositi incontri al livello di competenza.


Art. 1 – Classificazione del personale

Fermo restando l’inquadramento dei lavoratori dipendenti dalle aziende di cui alla Premessa del presente accordo nella classificazione del personale del CCNL del Terziario 20.09.1999, le Parti convengono di inserire le seguenti specifiche figure professionali nella suddetta classificazione del personale:

1° livello

- responsabile di area;

- professional senior.

2° livello

- responsabile di struttura;

- professional junior.

3° livello

- capo squadra di addetti al controllo della sosta;

- capo sala operativa;

- capo squadra di unità tecnico-manutentiva;

- capo unità operativa.

4° livello

- addetti ad attività prevalente di ausiliario alla sosta (art.17 comma 132 legge 15/5/1997 n. 127);

- addetti alla manutenzione per interventi di carattere non ordinario sulle attrezzature e sugli impianti di parcheggio.

5° livello

- addetti al controllo della sosta in superficie e in struttura;

- addetti alla movimentazione e regolazione dei flussi auto nei parcheggi;

- sportellista;

- addetti alla manutenzione ordinaria delle attrezzature e della segnaletica;

- addetti alla rimozione e bloccaggio dei veicoli.

6° livello

- addetti alla custodia e semplice sorveglianza.

Dichiarazione a verbale

Le Parti convengono che le integrazioni di cui al presente articolo verranno ricomprese nella stesura definitiva del CCNL Terziario 20 settembre 1999.


Art. 2 – Reperibilità

Per garantire l'assistenza ai clienti nell'emergenza, l'utilizzo continuativo e l'efficienza delle apparecchiature e degli impianti di parcheggio è previsto dal presente accordo l'istituto della reperibilità.

Le modalità operative ed organizzative dell'istituto saranno definite dalle singole aziende sulla base delle proprie esigenze e specificità gestionali.

Nessun lavoratore potrà esimersi dall'effettuare, nei limiti previsti dalla legge, prestazioni ed interventi al di fuori del normale orario di lavoro nell'ambito dell'organizzazione predeterminata della reperibilità, salvo giustificati motivi individuali di impedimento.

La reperibilità deve essere assicurata giornalmente e/o settimanalmente.

Al personale interessato è riconosciuto il seguente trattamento economico:

£. 15.000 per ogni giornata feriale di reperibilità;

£. 20.000 per ogni giornata festiva, o di riposo legale, di reperibilità.

Il tempo di effettivo intervento sarà retribuito come lavoro straordinario secondo la disciplina di cui al CCNL per i dipendenti del terziario della distribuzione e servizi.


A rt. 3 – Lavoro ordinario domenicale

Ai dipendenti delle aziende del settore che, (ai sensi dell’articolo 5 della legge 22 febbraio 1934, n. 370), effettuino il riposo settimanale di legge in giornata diversa dalla domenica, verrà corrisposta per ciascuna ora di lavoro ordinario effettivamente prestato di domenica la sola maggiorazione del 20% (venti per cento) della quota oraria della normale retribuzione di cui all’art. 113, s.p., del CCNL del Terziario 20 settembre 1999.

Dichiarazione a verbale

Eventuali trattamenti similari in atto in sede aziendale sono assorbibili fino a concorrenza.