Belluno. Guardie giurate contro Maroni sul contratto
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 Pagina 15 - Cronaca
Guardie giurate contro Maroni sul contratto
BELLUNO. Guardie giurate in agitazione dopo che il ministro del lavoro Maroni ha bloccato la firma del decreto interministeriale sul rinnovo del contratto del settore della vigilanza privata, scaduto venti mesi fa. ?Siamo pronti?, sottolinea Pietro Marchese, iscritto alla Cgil guardie giurate, ?a scendere in piazza nel caso non venga risolto il problema?.
?Ricordiamo?, sottolineano le segreterie Filcams, Fisascat e Uiltucs, ?che i contenuti del decreto sono stati determinati dopo un proficuo confronto tra le parti sociali e costituiscono una condizone inderogabile per l’attuazione del contratto. Le modifiche proposte da Maroni sono due. La prima ? la cancellazione della bozza di decreto che prevedeva l’obbligo da parte delle aziende che partecipano agli appalti, di certificare il rispetto dei contratti nazionali e territoriale, un vero e proprio ostacolo alla trasparenza nelle procedure degli appalti. La seconda ? quella che ne dimostra la volont? dilatoria e di ostacolo all’applicazione in tempi rapidi: la sottoscrizione del decreto anche dei ministeri della Sanit? e dell’Economia, che con tutta evidenza non hanno competenza in materia. Quest ostacoli rappresentano un duro colpo alle condizoni di vita di migliaia di guardie giurate che svolgono un servizio sempre pi? importante per la collettivit?.
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