11/12/2006 ore: 12:26
"RiConta" L´ex premier insiste sui «brogli»
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Pagina 7 - Interni Senato e Camera hanno gi? deciso di fare verifiche a campione. Ma Forza Italia preme per uno scrutinio-bis a tappeto Berlusconi: ricontare tutte le schede Lo scetticismo della Lega: "Solo la storia dir? se il 10 aprile c?? stato un colpo di Stato" SILVIO BUZZANCA ROMA - Ricontare tutte le schede del 9 aprile. In particolare quelle del voto degli italiani all?estero. Silvio Berlusconi torna alla carica, convinto di aver vinto le elezioni. Troppo basso lo scarto di 25 mila voti per decidere il vincitore - insiste il Cavaliere - e troppi errori nel conteggio relativo al voto estero. Affermazioni rilasciate sul cancello di casa a Roma, in via del Plebiscito, e frutto probabilmente della lettura di un articolo della Stampa intitolato "Quelle urne erano una farsa/il voto estero ? da rifare" e contenenti frasi attribuite a Claudio Fancelli, il magistrato che presiedeva l?ufficio circoscrizionale estero. Cos? Berlusconi - nonostante il Parlamento abbia gi? deciso di verificare le schede a campione e sabato sera in tv l?ex ministro dell?Interno Giuseppe Pisanu abbia ribadito che il 9 aprile ?fu tutto regolare? - abbassa il finestrino dell?automobile e consegna ai cronisti la sua richiesta: ?Abbiamo il convincimento di aver vinto noi: quindi bisogna ricontare tutte le schede, perch? non si pu? in una democrazia assegnare una maggioranza per 24 mila schede che sono lo 0,6 per mille. Nel voto agli italiani all?estero si sono registrate assolute irregolarit?, quindi noi dobbiamo assolutamente insistere: vanno ricontate tutte le schede elettorali?. La sortita berlusconiana non ? nuova. Prima di lui, di buon mattino, il problema era stato risollevato da Fabrizio Cicchitto, vice coordinatore di Forza Italia, sempre in riferimento alle parole di Fancelli: ?Si tratta di una denuncia gravissima che certamente impone un nuovo conteggio di tutto il voto degli italiani all?estero?. Ma l?entusiasmo forzista non ? condivo dal leghista Roberto Calderoli: ?Le elezioni e le relative verifiche ormai sono passate e nulla di quel risultato potr? essere modificato, visto che siamo riusciti a perdere vincendo delle elezioni pur avendo il ministro degli Interni nostro? ha detto l?ex ministro delle Riforme. ?Figuriamoci cosa potr? accadere quando le giunte delle elezioni sono degli altri. Solo la storia potr? giudicare, con il tempo, se dopo il ‘48 ci sia stato un altro colpo di Stato?. Il centrosinistra comunque rispedisce la richiesta al mittente del riconteggio totale. ?A Berlusconi, che continua ad insinuare dubbi sulla regolarit? delle elezioni politiche, mi permetto di ricordare che negli Stati Uniti il suo amico Bush ha vinto per appena trecento voti e nessuno, a distanza di tempo, ha pi? fatto riferimento ai voti della Florida? dice il ministro della Giustizia Clemente Mastella. Il segretario del Pdci Oliviero Diliberto rilancia invece la questione delle anomalie nel voto. ?Berlusconi prosegue la sua inaccettabile campagna di delegittimazione e destabilizzazione - dice il leader dei Comunisti italiani - . Ma di cosa parla? Le vere irregolarit? nel voto delle scorse elezioni sono state quelle relative ai strani e inspiegati ritardi nei flussi di dati a partire da citt? come Catania?. ?Non finiscono di sorprendere l?incredibile leggerezza istituzionale e il disprezzo per le regole di un uomo che ha governato per 5 anni una delle pi? importanti democrazie del mondo? aggiunge il coordinatore della Margherita Antonello Soro. E il ministro dell?Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio invita il Cavaliere a lasciar perdere: ?Si rassegni, ha perso le elezioni?. |