19/11/2021 ore: 9:42

La crisi di Pam Panorama non può essere scaricata sulle lavoratrici e i lavoratori

La situazione di forte difficoltà che da tempo investe Pam Panorama, oltre a trascinarsi irrisolta, si sta recentemente acuendo in maniera significativa, impattando negativamente su occupazione e servizi offerti alla clientela.

Per avere un’idea di cosa stia avvenendo nella struttura organizzativa di questa società a causa del suo andamento involutivo è sufficiente pensare alla chiusura, alla fine del mese di luglio, del punto vendita del centro commerciale “Latinafiori” senza alcuna prospettiva occupazionale per i
tanti lavoratori coinvolti. Non solo! 
Pam Panorama è stata l’unica insegna attiva nell’ambito della distribuzione commerciale di generi prevalentemente alimentari a fare un massivo utilizzo della cassa integrazione guadagni in deroga per riduzione o sospensione dell’attività lavorativa connesse all’emergenza Covid-19, spesso senza alcuna intesa con i Sindacati.
Dall’inizio di questo mese, inoltre, a peggiorare ulteriormente il livello qualitativo del servizio di vendita offerto alla clientela ci ha pensato il management aziendale, che, evitando qualsiasi confronto preventivo con i Sindacati e limitandosi ad informare i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori unicamente a scelta fatta, ha stabilito di internalizzare le attività di pulimento dei negozi e di assegnare al proprio personale dipendente, attuando di fatto un demansionamento con inevitabili conseguenze occupazionali per i lavoratori in appalto ed in termini di decadimento del servizio.
A tale desolante quadro si aggiunga un’ultima considerazione: i negozi di Pam Panorama, proprio in questa fase dell’anno, da sempre considerata la più proficua per l’approssimarsi delle feste natalizie, offrono uno spettacolo infausto: scaffali vuoti, referenze che mancano da tempo, progressivo allontanamento della clientela, politiche di supporto alle vendite pressoché inesistenti.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs chiedono al management una svolta: vogliamo chiarezza sui piani futuri di Pam panorama, un sistema serio di relazioni sindacali aziendali, maggiore attenzione alle lavoratrici ed ai lavoratori dipendenti ed alle loro professionalità, tutele occupazionali e ripristino di condizioni di lavoro accettabili per i lavoratori in appalto.
Per far comprendere sia alla società che alle istituzioni la necessità di dare delle risposte alle lavoratrici ed ai lavoratori di Pam Panorama è proclamato per l’intera giornata del 24 novembre 2021 lo sciopero di tutti i suoi dipendenti con manifestazione e presidio statico da realizzarsi dalle 10:30 della stessa giornata, nell’area antistante il Ministero dello Sviluppo Economico di Via Molise a Roma.