25/3/2022 ore: 10:53

Agenzia delle Entrate, in sciopero gli addetti ai servizi di pulizia in appalto

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La protesta contro la drastica riduzione delle ore di lavoro e dei salari disposta dalle aziende titolari Formula Servizi e Savet.

Incroceranno le braccia domani 18 marzo gli addetti ai servizi di pulizia presso le sedi dell’Agenzia delle Entrate dei Lotti 1,4 e 5 dell’appalto pubblico in Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Toscana, Liguria e Umbria. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati nazionali di categoria Filcams Cgil e Fisascat Cisl, contro la drastica riduzione delle ore di lavoro e dei salari disposta dalle aziende subentrate nella gestione dell’appalto Formula Servizi e Savet.
A Torino, Genova, Firenze e Bologna sono presidi organizzati davanti le sedi territoriali dell’Agenzia delle Entrate. 
Le previsioni propendono per una adesione allo sciopero vicina al 90%, per provare a riportare l’ago della bilancia su una giusta direzione, “per difendere diritti e reddito”.
“È una vergogna – hanno stigmatizzato i sindacati – constatare una riduzione di orario anche del 35% per lavoratrici e lavoratori che hanno già oggi contratti part time che in alcuni casi non superano le 15 ore settimanali mentre le prestazioni ed i servizi nel loro complesso rimangono invariati”.
Filcams e Fisascat sottolineano che “le due società hanno chiesto sin da subito a tutte le lavoratrici e i lavoratori di continuare ad effettuare la stessa prestazione lavorativa riducendo le ore di servizio e di conseguenza la retribuzione creando in tal modo solo gravi problemi economici alle famiglie”. 
“Assurdo e intollerabile – denunciano i sindacali – è anche il silenzio dietro cui si è trincerata la Committenza Pubblica (Agenzia delle Entrate), inaccettabile e ingiustificato perché ancora una volta permette alle imprese di massimizzare profitti disattendendo anche lo spirito cooperativo delle imprese appaltanti, che sempre in nome del puro guadagno ignorano diritti e tutele dei propri soci lavoratori”.