20/1/2023 ore: 15:08

“Sopra la soglia il lavoro campa, sotto la soglia il lavoro crepa”, la campagna della Filcams Cgil Palermo

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“Pagate per due ore al giorno, sotto la soglia minima contrattuale”, è la storia di tante lavoratrici e lavoratori delle pulizie inseriti in diversi appalti di Palermo. Sfruttati, mal pagati con un inquadramento orario al di sotto dei minimi contrattuali.

Per questo la Filcams Cgil Palermo ha lanciato la campagna “Sopra la soglia il lavoro campa, sotto la soglia il lavoro crepa”, una mobilitazione per chiedere migliori condizioni di lavoro.

Le prime a scioperare sono state le lavoratrici dell’appalto di pulizia del Cnr il 20 gennaio scorso con un sit-in di protesta davanti alla sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche in via Ugo La Malfa di Palermo. Dipendenti della Snam Lazio Sud, hanno incrociato le braccia per chiedere l’adeguamento alla soglia minima contrattuale delle 3 ore al giorno.

Il 23 gennaio sciopereranno gli addetti a pulizia, giardinaggio, portierato e disinfestazione dell’Istituto Zooprofilattico, già impegnati da tempo in stati di agitazione e proteste per l’inquadramento orario al di sotto dei minimi contrattuali e la sottoscrizione dei contratti individuali di lavoro nonostante siano in servizio da 7 mesi.

“Sono le prime di una serie di manifestazioni che hanno come oggetto il settore del pulimento, comparto che stiamo passando a setaccio per chiedere alle aziende migliori condizioni di lavoro e rispetto delle regole” afferma la Filcams Cgil Palermo. 

Stiamo verificando tutti gli appalti sotto soglia per indurre le aziende a rispettare i contratti, soprattutto lì dove gli appalti sono più consistenti, come è accaduto per i servizi di pulizia del Teatro Massimo, quando, nell’ottobre scorso, siamo riusciti ad ottenere l’incremento delle ore di lavoro e il riconoscimento delle 14 ore settimanali, oltre agli scatti di anzianità e al pagamento del lavoro supplementare.”