7/9/2022 ore: 15:49

Distribuzione Cooperativa, DMO, TDS Confcommercio e Confesercenti: trattative in corso

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Il rinnovo dei quattro CCNL del settore terziario (Distribuzione Cooperativa, Distribuzione Moderna Organizzata, TDS Confcommercio, TDS Confesercenti), scaduti ormai a dicembre 2019, è ancora in negoziazione.

Le trattative sono state avviate attraverso commissioni tecniche che hanno individuato il perimetro su cui lavorare e condiviso alcuni obiettivi comuni, tra cui quello di aggiornare il sistema di classificazione, sia eliminando le mansioni obsolete che inserendo le nuove professionalità, operazione particolarmente complessa soprattutto sui tavoli del Terziario Distribuzione e Servizi che hanno nella loro sfera di applicazione anche i settori dell’ITC e del terziario avanzato.  Dalle commissioni sono anche emerse alcune divergenze, in particolare le flessibilità organizzative richieste dalle parti datoriali si scontrano con l’esigenza delle lavoratrici e dei lavoratori di avere un'occupazione stabile e un’organizzazione del lavoro dignitosa. Nelle commissioni le parti hanno potuto approfondire le proprie istanze ma solo negli ultimi mesi si sono potuti fare alcuni incontri per iniziare una vera e propria trattativa.

Ad oggi, se pur ci sono state alcune associazioni datoriali che hanno dichiarato di voler stringere sul rinnovo del contratto, l’atteggiamento riscontrato complessivamente ai tavoli sembra ancora essere volto a dilazionare i tempi: emblematico il fatto che in nessuna occasione si è potuto discutere di aumenti salariali.

La nota emergenza dovuta all’aumento dell’inflazione rende però urgente un’accelerazione.
A tal fine la Filcams CGIL ha convocato ad inizio luglio una serie di attivi per discutere dello stato delle trattative. Dalle riunioni è emerso un mandato chiaro a esortare le parti datoriali a trovare un accordo nella seconda metà del 2022, diversamente sarà necessario tornare dalle lavoratrici e dai lavoratori per promuovere iniziative a sostegno del negoziato.

La necessità di dare una risposta in tempi brevi all'esigenza dei lavoratori del settore di avere un aumento salariale è stata manifestata unitariamente negli incontri successivi. Nel mese di settembre e di ottobre sono previsti una serie di ulteriori appuntamenti per tutti e quattro i tavoli negoziali, al termine dei quali le organizzazioni sindacali potranno valutare lo stato della vertenza per rinnovare i contratti.