Roma, 4 maggio 2017
Il 28 aprile 2017 si è tenuto il previsto incontro con il Gruppo Grancasa, composto dalla Grancasa S.p.A., Mercatone di Desenzano S.r.l. e Mercatone dell’Umbria S.r.l., finalizzato a proseguire il confronto a fronte della dichiarazione di 120 esuberi su un totale di 954 dipendenti occupati nelle tre società da parte della direzione aziendale.
Il responsabile aziendale ha ribadito che gli esuberi sono la conseguenza sia di un mercato del settore in continua decrescita, sia ad un andamento negativo del Gruppo che ha registrato una diminuzione del 15% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Inoltre, Grancasa ha dichiarato che tra tutti spiccano come contesti più critici, rispetto alla situazione di crisi che si sta vivendo, i punti vendita di Legnano, Nerviano, Gerenzano ex Bossi, Cava Manara, Sarzana e Vicenza.
Dopo un’ampia e approfondita discussione, siamo arrivati a condividere un percorso finalizzato alla salvaguardia occupazionale, assorbendo interamente l’esubero scongiurando i licenziamenti, con l’attivazione dei “Contratti di solidarietà” della dura di 12 mesi, prevedendo una riduzione oraria massima del 40%.
Come potete verificare negli accordi, tra gli elementi più importanti segnaliamo che verrà garantita una prestazione lavorativa settimanale effettiva di almeno 24 ore anche a coloro i quali hanno un contratto di lavoro Part Time.
Durante la durata dell’ammortizzatore sociale, abbiamo previsto, come misure aggiuntive volte alla gestione dell’esubero, la possibilità di poter trasformare volontariamente il proprio contratto di lavoro da Full Time a Part Time, sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato, e l’attivazione di procedure di licenziamento collettivo con l’esclusivo criterio della non opposizione.
In allegato troverete la copia degli accordi delle tre società del Gruppo Grancasa.
p. la Filcams Cgil Nazionale
Sandro Pagaria
Gruppo Grancasa, esito incontro 28/04/2017
di Admin
sabato 28 novembre 2020