nella giornata di mercoledì 30 settembre 2015 si è svolto presso la sede della Filcams Cgil Naz. l'incontro con il “Gruppo Eurospin”; incontro richiesto solo dalla Filcams Naz. le per cercare la fattiva possibilità di instaurare relazioni sindacali stabili e durature con il Gruppo.
Vi rammentiamo, solo al titolo esemplificativo, che il Gruppo Eurospin è presente su tutto il territorio italiano con le seguenti cinque Società: Eurospin Lazio, Eurospin Tirrenica, Eurospin Sicilia, Eurospin Puglia e Spesa Intelligente, tutte partecipate in assetti societari da “Eurospin Italia” che funge da holding.
All’incontro, in rappresentanza delle cinque Società, ha partecipato il Dott. Vazzato, in qualità di Human Resource, in carica da soli dieci mesi, coadiuvato dalla Responsabile Amministrativa di Roma. Nel corso dell'incontro, su nostra richiesta, il Dottor Vazzato ha illustrato in maniera esaustiva, per tutte le cinque società aggregate, quanto previsto dal CCNL in materia d’informazioni riguardanti le tipologie dei contrattuali utilizzate, il ricorso a personale con contratto interinale, le esternalizzazioni e quanto altro qui di seguito elenchiamo:
-
·il CCNL applicato dalle Società è il TDS Confcommercio ed è stato retribuito l’ultimo aumento cosi come previsto dal nuovo contratto;
·il Gruppo Eurospin, seppur di giovane costituzione, conta ormai al suo attivo oltre venti anni d’attività;
·in grandi linee possiamo affermare che tutte le società racchiudono più di 8.500 dipendenti su tutto il territorio nazionale; oltre 5.000 sono in capo alla società “Spesa Intelligente”;
·i punti vendita a tutt'oggi sono oltre 1.000 e per il 65% circa a conduzione diretta, mentre il restante 35% è dato in gestione con la formula del franchising;
·la media delle superfici cui si attestano i punti vendita, soprattutto quelli di nuova generazione, si aggira tra i 1000 / 1500 mq;
·la maggior parte dei p.v. (l'immobile) è di proprietà della società che opera nella specifica Regione; non ci sono società immobiliari che gestiscono il patrimonio;
·il personale che presta la propria attività nelle Società del Gruppo per circa il 70% ha un contratto a tempo indeterminato mentre il restante 30% è a tempo determinato;
·le percentuali citate sopra sono da riferirsi anche alla tipologia contrattuale P.T e F.T.;
·la durata dei tempi determinati e di circa 3/6 mesi, successivamente quasi tutto il personale viene stabilizzato; le assunzioni a T.D. sono privilegiate/utilizzate in caso di aperture di nuovi punti vendita;
·allo studio della Direzione del Gruppo ci sono circa 100 progetti di ampliamento della rete vendita;
·in merito ai centri distribuzione (magazzini) il Rappresentate della Società ha dichiarato che la movimentazione e il trasporto merci è stata del tutto esternalizzata a Società specializzate del settore;
·è residuale o del tutto estinta la prassi di esternalizzare il servizio di salumeria e/o macelleria ove presente, puntando alla gestione diretta del servizio e, in alcuni casi, valutando anche l’opportunità di internalizzarlo;
·la Società risulta essere rispettosa della normativa sulla sicurezza in merito alla nomina degli RSL che sono presenti nelle dovute proporzioni.
Ora, scorrendo questo elenco, Eurospin risulta essere una Società rispettosa dei propri dipendenti e delle normative in atto, ma sappiamo bene che nei fatti cosi non è.
In effetti alla nostra richiesta di poter strutturare relazioni sindacali stabili e durature nel tempo, il Rappresentate aziendale “in forte difficoltà” dichiara la scelta degli azionisti “Gruppo” di non appartenere a nessuna Associazione Datoriale di Categoria e di non aver assolutamente intenzione di stabilire alcun tipo di relazione sindacale. A seguito della segnalazione da noi avanzata, di palese vantaggio per entrambe le parti, azienda e lavoratori, in caso di problematiche varie che sui territori giornalmente vengono affrontate, il Rappresentante Aziendale ha dichiarato che si farà portatore della richiesta dando poi formale riscontro.
Dunque, davanti a questo seppur limitato risultato, certamente non ci si può arrendere: proponiamo di attendere la risposta dell’ H.R. per poi reiterare nuovamente la richiesta d’incontro per una Società e, in quella sede/occasione, con il supporto delle Segreterie Provinciali/Regionali, sollevare quelli che sono i reali problemi che i ns. associati sono costretti ad affrontare sui territori.
A disposizione per ogni eventuale chiarimento in merito, auguriamo buon lavoro.
p. la Filcams Cgil Naz
Giovanni Dalò – Loredana Colarusso