Roma 5 maggio 2017

è stata sottoscritto ieri sera, 4 maggio u.s., il verbale di “esperita procedura” ex art.47, legge 428/90, riguardante l’operazione di cessione d’azienda da Andreoli a Unieuro, consistente in 21 punti vendita e nella sede amministrativa. Unieuro subentra, quindi, all’attuale affitto di Andreoli, che fa capo alla società Navon.
Unieuro ha illustrato i motivi per cui ha proceduto all’operazione, consistente soprattutto nella sua volontà di confermarsi tra i maggiori leader in Italia nel settore della vendita di elettrodomestici, di prodotti legati all’informatica e alla telefonia ecc.
Non c’è dubbio che si tratta, per la struttura produttiva e per i lavoratori, di un cambiamento molto importante e, nonostante alcune conseguenze negative della riorganizzazione -la più importante riguarda la chiusura della sede- un approdo complessivamente più rassicurante rispetto alla situazione fino ad ora vissuta.
Il momento delicato sarà quello del passaggio effettivo di proprietà e della riorganizzazione dei punti vendita, che passeranno, nei tempi più brevi possibili, a insegna Unieuro.
Il trasferimento è previsto entro il prossimo 17 maggio. I negozi, che ovviamente necessitano di un riallestimento, potranno essere chiusi per uno o due giorni. In questo caso si farà ricorso all’utilizzo di ferie o permessi accumulati dai lavoratori, notoriamente piuttosto elevato.
Le operazioni di riallestimento dei singoli negozi saranno supportate dalla presenza di lavoratori Unieuro (l’azienda parla di un numero intorno ai cento).

Conseguenze giuridiche e pratiche per quanto riguarda i lavoratori


FILCAMS CGIL FISASCAT CISL UILTUCS
Alessio Di Labio Mirco Ceotto Antonio Vargiu