Pagina IX - Torino perdono il posto 212 addetti Il Toroc smobilita e nel quartier generale di via Bologna scattano i primi licenziamenti. In tutto 212 persone, sui circa 250 dipendenti della prima ora del comitato organizzatore delle Olimpiadi assunti a tempo indeterminato. Un?altra fetta, pi? di 1.500, sono stati presi con contratti che scadono, a scaglioni, entro la fine dell?anno, una volta esaurito il lavoro. Gi? una parte, circa 500 addetti, quelli assunti all?ultimo in vista dei quindici giorni di gare, sono rimasti a casa marted?. I primi licenziati, invece, sono 212 e per loro ? gi? stata aperta la procedura di mobilit?, senza per? indennizzo. La prossima settimana i vertici del Toroc incontreranno i sindacati e si aprir? il confronto su come ricollocare almeno una parte di addetti. La legge, infatti, prevede che debbano passare 75 giorni prima che partano le lettere di licenziamento, ma i sindacati sono preoccupati. ?Quanti finiranno nella Fondazione post-olimpica e nelle societ? collegate? Quanti si sono iscritti al programma di reinserimento "Next" promosso dall?Adecco??, si chiede Roberto Ranieri, numero uno torinese della Fisascat-Cisl. ?Non abbiamo ancora avuto risposte - aggiunge - la situazione ? confusa. Nei prossimi mesi ci saranno problemi sia per i tempi indeterminati che per i contratti a termine?. Si tratta soprattutto di giovani, il 23 per cento ha meno di 29 anni e il 54 per cento tra i 30 e i 39 anni, con una preparazione medio-alta. Ben il 72 per cento possiede una laurea. Uno dei nodi ? proprio il progetto "Next" che, portato avanti da uno dei principali sponsor dei Giochi, doveva garantire la ricollocazione di circa la met? dei dipendenti. Almeno queste erano le previsioni all?inizio, ma negli uffici di via Bologna il personale non ? convinto della riuscita dell?operazione. Sembrano pochi i colloqui che gli uomini Adecco sono riusciti a procacciare in questi mesi. ?Sull?andamento non abbiamo dati, solo sensazioni, e nutriamo perplessit? sui risultati - dice Elena Ferro, segretaria della Filcams-Cgil di Torino - non vorremmo che queste professionalit?, il cui contributo ? stato riconosciuto a livello internazionale, vadano perse?. A met? marzo ? previsto un incontro con Regione, Comune e Provincia che stanno mettendo in moto la macchina del post-olimpico. Riunione fondamentale per capire quanti posti di lavoro produrr? la Fondazione e la gestione dei siti e se parte dello staff che ha organizzato l?evento a cinque cerchi possa essere riutilizzato negli impianti. ?Sarebbe una soluzione ideale ed ? necessario un impegno politico da parte degli enti su questa partita?, dice Sorce della Uiltucs-Uil |
Torino. Parte la smobilitazione Toroc
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021