pagina 18 Turismo ´Le cause che conferiscono alla Calabria questo primato negativo rispetto alle altre regioni italiane', continua Borgo, ´sono da attribuire a una generale crisi economica, alle sfavorevoli condizioni atmosferiche, ma, soprattutto, alla qualità delle acque, che ha costretto diversi sindaci a emettere ordinanze che vietavano la balneazione. Per arrivare a una soluzione definitiva del problema che coinvolge non solo il settore balneare', dice Borgo, ´ma tutto il comparto turistico della Calabria, il nostro sindacato intende concertare al più presto con i vertici dell'ente regione Calabria e gli assessori regionali che hanno competenze specifiche sull'ambiente l'immediata attivazione di tutte quelle procedure in grado di riportare le acque di balneazione ioniche e tirreniche a quella trasparenza e cristallinità per le quali sono famose nel mondo; è impensabile, infatti', continua Borgo, ´dover affrontare un'altra stagione estiva nelle medesime condizioni, anche perché il permanere dell'attuale situazione ecologica comporterebbe la crisi del settore delle imprese balneari che animano le coste calabresi e, conseguentemente, la perdita di molti posti di lavoro'. |
Sib, spiagge deserte in Calabria
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021