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martedì 26 aprile 2005 Secondo maroni Riforma tfr, confermato avvio a breve ´Se riusciremo a recuperare queste due settimane di stop dovuto alla crisi politica', ha aggiunto il ministro, ´i tempi tecnici ci sono'. Il provvedimento, però, dovrà prima essere approvato in consiglio dei ministri e poi essere trasmesso al parlamento per il parere e quindi tornare in consiglio per l'approvazione definitiva. ´In due mesi ce la possiamo fare', ha detto Maroni, ´confido che si possa mantenere l'impegno per il 1° luglio e che si possa recuperare il tempo perduto'. Obiettivo del governo è far partire il meccanismo del silenzio-assenso (in caso di mancato pronunciamento, il suo tfr confluirà automaticamente nella previdenza complementare) in modo tale da permettere il decollo dei fondi pensione: il decreto sulla competitività sul quale appare probabile il voto di fiducia stanzia per questo scopo 750 milioni nel triennio. Insomma, ´dopo l'ottobre del 2004, la media è di 2 mila adesioni al mese. Ben al di sotto dunque', secondo quanto si legge nel rapporto, ´dei successi sbandierati dall'esecutivo'. Non solo, ma il superbonus rischia di creare un notevole ´buco' nelle casse dell'Inps: oltre il 50% dei richiedenti, sottolinea la Cgil, aveva già scelto di continuare a lavorare per ragioni diverse dall'incentivo. Quindi, il superbonus produrrà un mancato gettito contributivo. |
Riforma tfr, confermato avvio a breve
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021