Pagina VII - Palermo "Avremo le liquidazioni" ?Ogni due tre anni i titolari cambiavano forma societaria e licenziavano i dipendenti - dice Gentile - ma non pagavano le liquidazioni. Io per esempio vanto un credito di 50 mila euro, altri colleghi anche pi? anziani somme ancora maggiori. Speriamo che il sequestro dei beni possa rimetterci in pista assieme agli altri creditori?. Il fallimento della Gmc sas, nata dalle ceneri della Miraglia spa a luglio scorso, ha portato per il momento solo all?attivazione della procedura per la cassa integrazione guadagni. L?accordo tra i sindacati e la curatela fallimentare ? stato siglato ad agosto scorso. Ma prima di avviare la richiesta al Ministero del Lavoro la curatela fallimentare, affidata al legale Mario Parisi, ha dovuto verificare lo stato dei libri contabili. ?La risposta da parte del ministero dovrebbe arrivare nei prossimi giorni - dice Vincenzo Cangemi, segretario provinciale della Filcams-Cgil - e dare il via al pagamento per un anno di assegni di circa 750 euro per i dipendenti full-time e 400 per i part-time?. ? questa prospettiva che ha frenato i dipendenti dei punti vendita, 14 tra Palermo e Catania e due a Roma e Padova, da una nuova manifestazione di piazza. Tre di loro, a Palermo, hanno trovato un impiego a tempo determinato ma alla scadenza, se ancora disoccupati, potranno ancora richiedere di essere inseriti nella procedura di cassa integrazione. Procede invece il lavoro della curatela fallimentare per l?affitto dei locali del gruppo. Nei mesi scorsi ? stato completato l?inventario della merce nei negozi, in questi giorni sta per essere definito anche quello del magazzino di via Ugo La Malfa. ?Abbiamo intenzione di depositare un avviso che metter? a bando l?avviamento commerciale e il subentro nei contratti di locazione dei punti vendita Miraglia - spiega Mario Parisi, curatore fallimentare - la gara con un importo prestabilito sar? aperta alle imprese che vorranno partecipare?. Nei mesi scorsi, subito dopo la dichiarazione di fallimento, avevano manifestato l?intenzione di rilevare l?azienda i Bucalo, amministratori della Gifrab, gruppo tessile siciliano e Benetton. Dichiarazioni d?intenti che per? non hanno portato a nessun accordo.
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Palermo. Miraglia: i lavoratori ora sperano
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021