mercoled? 22 dicembre 2004

    Pagina 19 - Cronaca

    Venerd? tutti i vigilantes in sciopero
    Le guardie giurate protestano per il mancato rinnovo del contratto Centri commerciali e supermarket sguarniti nello shopping della Vigilia
    Sono cinque gli istituti padovani di security coinvolti dall’agitazione

    FELICE PADUANO

    Venerd? sciopereranno per l’intero turno di lavoro tutti i dipendenti della vigilanza privata. Nel Padovano la protesta coinvolge i vigilantes della Civis, dell’Antoniano, della Padova Controlli, della North East Service e della Vigile San Marco. Niente guardie con la pistola davanti le banche n? trasporti con i furgoni blindati: guai in vista per i supermercati e i grandi magazzini, presi d’assalto in questi giorni dal consueto shopping natalizio e tradizionalmente nel mirino di ladri e rapinatori allettati dagli incassi delle festivit?.

    Lo sciopero ? stato indetto da Cgil, Cisl e Uil della categoria per contestare la posizione assunta dalla controparte, Ass-Vigilanza, accusata di non aver dimostrato finora alcuna intenzione di procedere concretamente verso il rinnovo del contratto nazionale, scaduto otto mesi fa.
      La piattaforma sindacale ? suddivisa in cinque punti. Salario: i lavoratori della vigilanza chiedono un aumento medio di 120 euro. Professionalit?: si rivendica maggiore riconoscimento per le nuove figure professionali conquistate sul campo. Diritti: il posto di lavoro deve essere tutelato di pi?, anche in caso di malattia. Formazione: i dipendenti non possono continuare ad essere mandati allo sbaraglio davanti a una malavita che diventa sempre pi? violenta ed agguerrita. Occupazione: la continuit? del posto di lavoro va garantita a priori, anche in caso di cambio d’appalto del servizio.

      Nelle settimane passate i sindacalisti del settore, Ferruccio Fiorot (Fisascat-Cisl), Andrea Doneg? (Filcams-Cgil) e Ivana Veronese (Uiltucs-Uil), hanno coordinato una serie di assemblee nei posti di lavoro. ?Ci dispiace di avere indetto questo sciopero proprio alla vigilia di Natale, ma non avevamo altre prospettive vista la prolungata latitanza della controparte? commenta Fiorot ?i vigilantes, in particolare quelli padovani e veneti, non possono continuare a vivere nelle condizioni economiche attuali. Il salario ? sempre lo stesso, mentre il carovita ha falcidiato i loro stipendi. La sicurezza del loro lavoro, poi, deve essere tutelata davvero. L’organizzazione dei turni e dei riposi non sempre ? a vantaggio dei lavoratori e quindi spesso favorisce la malavita?.

      ?Devono essere scritte nuove regole anche per il lavoro straordinario? conclude il sindacalista ?perch? questo non ? un lavoro qualsiasi. E’ un’occupazione con pesanti rischi, in cui spesso il pericolo ? dietro l’angolo?.