«Lavoro nero, fate i nomi» Grazia Franchini PURE LA CISL denuncia da tempo il fenomeno del lavoro nero e sommerso, che ormai si è fatto un sistema. «I controlli recentemente svolti dalla Guardia di Finanza — afferma Pasquale Coscia componente della segreteria provinciale Cisl, — confermano una situazione molto grave che coinvolge tutti i settori. Eppure le aziende che vogliono assumere regolarmente possono farlo senza difficoltà, perché le forme di avviamento al lavoro sono numrose e possono soddisfare tutte le esigenze di lavoro, anche temporanee». SECONDO COSCIA poi è infondata anche la tesi secondo cui i laboratori cinesi si sono sviluppati solo nel tessile: «Noi riteniamo che i cinesi entreranno in modo sempre più massiccio in tutti i settori produttivi nei quali possono fare affari, con la complicità degli imprenditori italiani che in questo modo pensano di abbassare i costi dei prodotti. Noi chiediamo di estendere i controlli a tutte le filiere produttive in cui si rilevano irregolarità e di indurre gli indici di congruità. Uno strumento che dovrebbe impedire alle imprese che regolarizzano solo un quarto del personale di partecipare alle gare pubbliche o di ottenere il premio per la responsabilità sociale di impresa». |
Modena. I sindacati: «Lavoro nero, fate i nomi»
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021