martedì 11 dicembre 2007 Le 200 guardie giurate private senza stipendio da ottobre Il prefetto convoca le parti Oggi intanto, riferisce in una nota la Filcams-Cgil, il prefetto Alecci ha convocato un incontro tra le parti su richiesta dei lavoratori, che ieri pomeriggio hanno inscenato una manifestazione di protesta davanti alla Prefettura. «I lavoratori – scrive la Fisascat-Cisl –, non possono pagare per i conflitti tutti interni tra i soci dell'istituto di vigilanza e chiedono al prefetto e al questore un intervento che possa essere risolutivo sia dei mancati pagamenti che del futuro occupazionale delle guardie. È necessario – prosegue la Fisascat-Cisl –, che ci sia un'azione congiunta e continuata di tutti gli organi di verifica e controllo con il coordinamento della Prefettura, che "vigili" una volta per tutte nel settore della "vigilanza" a Messina in provincia». Sulla vicenda interviene anche la Filcams-Cgil, secondo cui lo sciopero è una forma di lotta controproducente. La società "Il Detective" è in attesa del pronunciamento del Tribunale sulla titolarità della licenza, e per questo motivo i conti-correnti bancari sono attualmente bloccati. «Il codice civile – sostiene il segretario provinciale della Filcams-Cgil Giuseppe Silvestro –, prevede che in questi casi le aziende committenti siano corresponsabili nei confronti dei lavoratori. Una soluzione possibile al mancato pagamento delle retribuzioni potrebbe essere, provvisoriamente e fino alla decisione del giudice, il pagamento diretto da parte delle aziende committenti. L'attuale responsabile della società, dottore Galizia, si è detto favorevole a questa soluzione temporanea – prosegue Silvestro –, che darebbe effettivo ristoro ai lavoratori e che scongiurerebbe lo sciopero, una forma di protesta in questa situazione controproducente». |
Messina. "Il Detective": prefetto convoca le parti
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021