Pagina 9 IL VERTICE Gli sgravi sul lavoro dividono Confindustria e Confcommercio Montezemolo ieri ha anche detto che la questione del costo del lavoro non si esaurisce con l’Irap ma occorrerà agire anche sul «cuneo fiscale e contributivo». Si vedrà chi uscirà vincitore da questa trattativa che si preannuncia complicata. Il leader degli industriali, ieri ha messo sul tavolo tutto il peso delle cifre a proprio vantaggio: negli ultimi dieci anni il costo del lavoro per unità di prodotto in Italia è «aumentato del 21,2% mentre è rimasto fermo in Germania e in Francia è addirittura diminuito del 7%». E’ ancora presto per dire se i sindacati, sul fronte del rinnovo del contratto degli statali, sono i grandi perdenti. Per adesso il negoziato è stato aggiornato e a farne le spese sono stati i ministri delegati dal governo a seguire la vicenda. Il premier Silvio Berlusconi, rispondendo ai sindacati che lamentavano la mancanza di parola da parte del governo, ha precisato come stanno le cose. Il sottosegretario Gianni Letta, il ministro dell’Economia Domenico Siniscalco, e quelli della Funzione pubblica Mario Baccini e dell’Agricoltura Gianni Alemanno «avevano solo il mandato a trattare, non a chiudere». Roberto Bagnoli
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Gli sgravi sul lavoro dividono Confindustria e Confcommercio
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021