Appello dei sindacati ai clienti dei supermercati SANTA CROCE. Anche il comprensorio del Cuoio sarà interessato dalla protesta indetta congiuntamente dalle organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori del commercio e aderiscono alle confederazioni Cgil, Cisl e Uil. Il motivo del contendere è l’abbandono da parte della Confcommercio della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del commercio, scaduto da oltre undici mesi e che, al pari di quelli di altre categorie - compresi i metalmeccanici - si stenta a rinnovare. La piattaforma, presentata dai sindacati e considerata troppo onerosa da Confcommercio, prevedeva un aumento di 78 euro da raggiungere in due anni e maggiori garanzie di assunzione per coloro che lavorano con contratti a termine. «Non possiamo cedere al ricatto - spiega Michele Orsi, segretario provinciale della Filcams-Cgil - di ipermercati e negozi che già adesso usano esternalizzazioni e appalti di servizi per licenziare e riassumere a condizioni più svantaggiose e degradanti». La protesta, che interesserà due milioni di lavoratori a livello nazionale dei quali oltre tremila solo nella nostra zona, non toccherà invece la Coop, con la quale proseguono le trattative per il rinnovo del contratto. Oltre a questo le organizzazioni sindacali, che promuoveranno volantinaggi e presìdi di fronte ai maggiori ipermercati, chiedono la solidarietà dei cittadini invitandoli a non recarsi a fare la spesa per tutta la giornata di domani. |
Empoli. I sindacati: «Fate lo sciopero della spesa»
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021