IL CASO Il «parlamentino» della confederazione: indichi il successore Santini non ha usato giri di parole: «Ho chiesto di parlare perché sono sinceramente preoccupato per la Cisl». «Non basta più dire che si va avanti così con il patto fatto in occasione del congresso». Bisogna «decidere unitariamente e insieme, se necessario, di farne un altro evolutivo». Il patto di cui si parla poggiava su tre impegni: rielezione di Pezzotta, che può restare in carica fino a 65 anni, cioè fino al Natale del 2008, riconferma in blocco della segreteria, uscita di Pezzotta nel 2007 in occasione della conferenza organizzativa che di solito si fa tra un congresso e l’altro. Il punto è che nella elezione del consiglio generale e della segreteria subito dopo il congresso è venuto fuori che i "pezzottiani" hanno preso meno consensi dei "bonanniani". E per evitare una battaglia il comitato esecutivo ha dunque deciso all’unanimità che «sulla base di una proposta della segreteria», che comincerà a discuterne martedì prossimo, verrà nuovamente convocato il parlamentino Cisl per discutere «sul futuro dell’organizzazione». A Pezzotta si chiede di dare un segnale: o indicando intanto un suo vice o avviando delle consultazioni nella Cisl sulla successione.
Enrico Marro
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Cisl, è già sfida sul dopo-Pezzotta
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021