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Un fascicolo del pm Nitti "CediPuglia deve soldi a se stessa" Due circostanze "strane". A segnalarle al giudice delegato al concordato preventivo per evitare il fallimento del gruppo Cedi Puglia, è il commissario giudiziale Giuseppe Trisorio Liuzzi. Gli atti, però, sono oggetto di osservazione anche da parte del pubblico ministero Renato Nitti, che ha aperto un fascicolo d´inchiesta. |
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L´INCHIESTA
Accertamenti su un altro crac
Da un crack all´altro. La Procura, che oggi indaga su CediPuglia, ha già aperto un altro fascicolo per una vicenda che vede coinvolto proprio il gruppo Sidis, candidato numero uno all´acquisizione dei supermercati Tarantini. Da Sidis si rifornivano i fratelli Bartolomeo e Renato Tatò di Barletta, proprietari del centro distribuzione Ita srl. Alla quale, a sua volta, l´Uvab, società dell´ex assessore regionale di Forza Italia Mattia Mincuzzi, avrebbe venduto, a prezzi stracciati, tutte le attività del suo centro distribuzione. Prima di fallire.