Pagina 30 - Economia |
In 600 rifiutano le nuove condizioni. La Fiavet: il settore è già fortemente penalizzato dalla crisi Agenzie di viaggio in rivolta Niente biglietti se Trenitalia taglia le provvigioni
GIANCARLO MOLA ROMA - Niente più biglietti ferroviari nelle agenzie di viaggio. Per il momento è solo una minaccia. Ma nel giro di due settimane rischia di diventare una pratica, capace di mettere in crisi le abitudini degli italiani che si spostano in treno e creare interminabili file nelle stazioni. Gli agenti sono infatti sul piede di guerra contro il taglio delle provvigioni disposto da Trenitalia. Mezzo punto percentuale che però «è vitale per un settore da tempo in grosse difficoltà e colpito, proprio nei giorni scorsi, dal dimezzamento delle commissioni dal 5,45 al 2,7 per cento deciso da Alitalia», come dice Antonio Tozzi, presidente della Fiavet, la Federazione italiane delle associazioni e delle imprese di viaggi e turismo. |