Prima Pagina Va detto che non tutti possono vantare un contratto scritto, solo alcune «badanti dei morti» di indiscutibile livello professionale, che le signore «bene» si passano a tam tam. Da ciò ne deriva un mercato per nulla calmierato. Il committente, oltre ai fiori e ai biglietti di andata e ritorno dell'autobus a suo carico, può spendere dal centinaio di euro al mese fino a un paio di bicchieri di vino a visita. I «new workers» sono uomini (dal baro invalidato da un ictus al beone di quartiere), ma soprattutto donne che hanno ereditato dalle madri il balcanico culto dei morti. Tradizione messa al servizio dei tempi. E, sempre in ambiente balcanico, dietro questo florido' mercato del caro estinto (molto più florido comunque quello ufficiale) ecco che appare l'indotto. Sono le profughe che vendono i fiori. Ma dove li prendono? In cimitero, ovviamente! Padoa Schioppa, da buon triestino, dovrebbe saperlo bene quando parla di aumento del Pil. |
"Storie" Una badante per il caro estinto
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021