Pagina 26 - Economia L’EUROGOVERNATORE AL CONGRESSO DEI SINDACATI EUROPEI A SIVIGLIA Il banchiere: "Moderare i salari". Il sindacalista: "Bce distante dalla gente" INVIATO A SIVIGLIA Il dibattito è vecchio almeno di mezzo secolo. I tassi devono restare bassi per sostenere crescita edesportazioni o bisogna sempre e comunque tenere lontano lo spettro dell'inflazione? Trichet, che una volta era considerato un banchiere centrale non insensibile alle ragioni della crescita, oggi si trova nello scomodo ruolo del custode dell'ortodossia monetaria: «Abbiamo garantito la stabilità dei prezzi che è condizione preliminare per la crescita e l'aumento dell'occupazione. E pensiamo che spesso una parte dei 318 milioni di cittadini europei sono un po' ingiusti verso di noi». Poi, incurante di stare nella tana del lupo, ricorda che se in Europa c'è qualcosa che cresce troppo sono i salari. «Per garantire la stabilità dei prezzi, sostenere la crescita e l'occupazione le dinamiche devono essere moderate» e i sindacati «devono mostrarsi responsabili». Per un sindacalista il richiamo alla responsabilità è tanto offensivo quanto quello alla «credibilità» per il banchiere centrale. Tutte balle, gli risponde Peters, il collega tedesco di Epifani. «La domanda interna ristagna. E questo perché la gente non ha soldi. Nella politiche salariali esportazioni e domanda interna devono stare in equilibrio. Altrimenti l'economia non marcia». Le ricette dei tre - Trichet, Epifani e Peters - divergono. Il banchiere dice che in Europa si guadagna bene, e che semmai il problema resta la disoccupazione. I sindacalisti insistono sullo «scarso sostegno ai consumi» anche da parte dei rispettivi governi. E se Trichet insiste - dice Peters - «con le ricette neoliberiste» per Epifani non guasta un po' di caro e vecchio Marx. «La produttività in questi anni è andata sempre a favore delle imprese anziché del lavoro. Sarebbe necessario recuperare oltre all'inflazione anche un po' di produttività». Siccome oggi l'economia va, è bene - fa capire il leader Cgil - che anche i lavoratori ne abbiano qualche vantaggio. E «non è giusto che Francoforte faccia una equazione stretta fra inflazione e rinnovi contrattuali». Padoa-Schioppa è avvertito: 101 euro agli statali. E non se ne parli più. |
"Sindacale" Epifani-Trichet, scontro sui tassi
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021