Poletti: «L’operazione Unipol-Bnl è buona In Italia molti lasciano, le Coop investono» PAOLO BARONI «Non c’è una finanza buona ed una finanza cattiva e oggi chi parla male dell’operazione Unipol-Bnl lo fa per ignoranza, perchè non conosce il progetto industriale ed i vantaggi che una aggregazione del genere può produrre». Giuliano Poletti, presidente della Legacoop, difende a spada tratta la compagnia assicurativa bolognese criticando quel mix di «pregiudizi, diffidenza e interessi contrapposti» che in queste settimane intralcia la scalata all’ex banca del Tesoro. «Delle inchieste dei magistrati non parlo - spiega -. Quanto ai manager coinvolti io sono convinto della piena legalità e della piena legittimità degli atti che hanno compiuto e guardo a questi gruppi dirigenti come a persone che in questi anni hanno prodotto risultati molto importanti per le loro imprese». Però l’operazione Unipol-Bnl è da mesi al centro delle polemiche... Si è parlato di operazione poco trasparente, di un eccesso di «scatole cinesi». Dalla società guidata da Giovanni Consorte la bufera si è poi estesa a tutto l’universo delle coop. Forse perché venivate considerati imprenditori di serie B e all’improvviso avete tentato il colpo grosso dando la scalata ad una grande banca... Ma tutta questa ostilità su cosa si fonda? Si dice «coop rosse» e si pensa ai Ds: altro fuoco sulle polemiche. |
"Intervista" G.Poletti: «L’operazione Unipol-Bnl»
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021