TURISMO - pagina 17 RICETTE ANTI CRISI • Dall'esperienza del settore manifatturiero la via per ridurre i divari con il resto del Paese Parla Terribile, presidente del Club MILANO • « L'organizzazione per distretti farebbe fare un salto di qualità decisivo al sistema turistico italiano e per il Sud sarebbe davvero una svolta, la via maestra per stimolare alleanze » . Parla con entusiasmo di turismo Paolo Terribile, presidente del Club dei distretti, ossia delle aree produttive che formano il tessuto connettivo del sistema industriale. Come andrebbe trapiantato il modello dei distretti nel turismo? In che modo? Facendo da un lato accordi tra i soggetti pubblici e quelli privati, e quindi costituendo delle società che si occupino di fare marketing, promozione e sviluppo per aree integrate. Già questo avviene, però. Ma oggi ogni consorzio turistico va per conto suo; in un territorio omogeneo ci sono troppe iniziative. Invece bisogna imboccare proprio la strada contraria, per valorizzare aree deboli come il Sud, ad esempio. La frammentazione non paga, figuriamoci in un contesto poco sviluppato. Anzi, va chiarito subito che quella dei distretti turistici è una grande opportunità che non va dispersa. Per il Sud è un'occasione storica. Quali sono i modelli cui ispirarsi? Ci sono già degli esempi? Quali sono gli elementi chiave di questa organizzazione? |
"Distretti turismo" P.Terribile: «Una marcia in più»
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021