Il deterioramento delle relazioni sindacali in Metro, nonostante le smentite di facciata dell'azienda, ha oramai raggiunto nelle ultime settimane livelli estremamente preoccupanti ai limiti dell'intimidazione.
Cancellato il contratto integrativo, la difficoltà a costruire un minimo di interlocuzione si è allargata a tematiche come quella della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori Metro, più volte denunciate negli ultimi mesi, ma mai ascoltate. 
“Sabato 5 marzo, purtroppo, è stato superato il limite” racconta la Filcams Cgil di Milano, “perché la Rls del punto vendita di Cinisello B.mo, (storica delegata Filcams), è stata sospesa per essere intervenuta, su richiesta di un lavoratore, per una problematica relativa alla salute e sicurezza e su cui lei stessa aveva segnalato un atteggiamento poco professionale da parte del medico aziendale.”
“Non ci troviamo di fronte solo ad un atteggiamento autoritario e sprezzante delle norme di legge e di contratto” prosegue la Filcams Cgil, “ma ad un atto intimidatorio e violento contro cui non arretreremo di un passo.”
La Filcams Cgil esprime la massima solidarietà alla compagna e pieno sostegno alle iniziative a difesa dei diritti dei lavoratori e le loro rappresentanze.