Una rappresentanza di S&D, Socialists and Democrats, il maggior gruppo di centro sinistra del Parlamento Europeo, ha incontrato oggi lavoratrici, lavoratori e rappresentanti sindacali di Amazon in Italia, Germania, Spagna e Olanda.

Dopo l'allontanamento dal Parlamento Europeo dei lobbysti di Amazon, che si sono visti ritirare i badge di ingresso a fronte del reiterato rifiuto di rispondere alle richieste dei parlamentari in merito a possibili violazioni dei diritti di lavoratrici e lavoratori, S&D ha deciso di incontrare i dipendenti del colosso statunitense di e-commerce per raccogliere le loro testimonianze dirette.


L'incontro italiano si è svolto alla Camera del Lavoro di Milano, dove per il gruppo S&D è intervenuto l’europarlamentare Brando Benifei, capo delegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo, alla presenza delle RSU del deposito di Castel San Giovanni (Piacenza) e delle RSA Amazon Fresh di Milano.

Coordinata da Nick Rudikoff, campaigns director di Uni Europa, il Sindacato europeo dei lavoratori dei servizi, questa giornata di confronto su Amazon a livello europeo mira a compiere un ulteriore passo verso il riconoscimento del diritto delle lavoratrici e dei lavoratori della multinazionale a condizioni di lavoro e salari dignitosi.


L'Unione Europea, si è ricordato oggi, deve fare in modo che Amazon rispetti pienamente le regole e i valori europei se vuole realizzare profitti in Europa.

In questa direzione sono andate le recenti iniziative dei parlamentari di S&D, concretizzatesi nelle direttive sul lavoro di piattaforma e sulla governance europea dell’intelligenza artificiale.

La scelta di escludere Amazon dalla possibilità di fare lobbing è un’importante risultato in linea con le campagne sindacali degli ultimi anni.

“Amazon è in grado di dispiegare una tale potenza da poter piegare le norme e le scelte politiche", ha commentato Roberto Brambilla, Filcams Cgil nazionale. "È fondamentale unire le forze sindacali e politiche per provare ad arginare il modello monopolistico realizzato da questa multinazionale”.