11 gennaio 2010


Cala il potere d’acquisto delle famiglie italiane

“Il potere d'acquisto delle famiglie italiane, nel periodo che va da ottobre 2008 a settembre 2009 è diminuito dell'1,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo comunica l’Istat spiegando che il dato è riferito al reddito reale, mentre il reddito nominale, sempre da ottobre 2008 a settembre 2009 è diminuito dell'1%.
“La crisi” spiega la nota dell’Istat “ha spinto le famiglie italiane a contrarre consumi e investimenti più di quanto consentiva loro il reddito disponibile. Nel periodo clou della crisi economica è invece aumentata la propensione al risparmio.”
Il periodo considerato è quello in cui maggiormente si è sentita la crisi economica in Italia, appunto dall’ottobre 2008 al settembre 2009. Nei bilanci delle famiglie, i consumi e gli investimenti risultano, su base tendenziale, diminuiti di più rispetto al reddito: -1,5% i consumi e -0,8% gli investimenti.
La paura del futuro ha invece portato le famiglie ad aumentare i risparmi dello 0,2% su base congiunturale e dello 0,4% su base tendenziale.