In attesa delle manifestazioni del 21 ottobre prossimo, le lavoratrici e i lavoratori si organizzano territorialmente con presidi, assemblee, flash mob nei luoghi di lavoro per chiedere il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da oltre sette anni. Filcams, Fisascat e Uiltrasporti in vista del 21 ottobre, giorno delle manifestazioni che si terranno contemporaneamente a Roma dalle ore 14.00 in Piazza Barberini nei pressi del Ministero del Lavoro e in tante altre città italiane per la grave situazione dei lavoratori del comparto pulizie multiservizi, a partire da oggi hanno pianificato un fitto calendario di iniziative territoriali. Le iniziative sono necessarie perché sia dato riconoscimento e dignità al lavoro dei 600.000 addetti di questo comparto, fondamentale per la sanificazione e l’accessibilità igienica di ospedali, scuole, uffici pubblici e privati, fabbriche, mezzi di trasporto, ma da oltre sette anni senza il contratto nazionale rinnovato. Questo settore quanto mai essenziale per la tenuta del sistema paese, ha urgente necessità di definire trattamenti economici e normativi congrui e dignitosi, che tuttavia le associazioni datoriali e le imprese ostinatamente non vogliono riconoscere. Non mostrano senso di responsabilità, a differenza dei loro dipendenti, che nonostante le gravi condizioni di lavoro con grande senso di responsabilità anche nella seconda ondata emergenziale ormai conclamata, sono in prima linea. Le iniziative sui territori sono iniziate oggi con il presidio all’ospedale Sant’Orsola di Bologna (dove i servizi sono in appalto alle imprese Coopservice e Plurima) e all’ospedale maggiore di parma (servizi in appalto a Colser, Multiservice, Camst facility).

#ContrattoAdesso 

Di seguito il calendario con le prime iniziative ad oggi programmate: