La protesta ha finalmente ottenuto l’attenzione del ministero della Giustizia che ha ricevuto le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti.
L’obiettivo, da parte sindacale, è la salvaguardia dei livelli occupazionali e il superamento della condizione di precarietà delle lavoratrici e dei lavoratori in appalto da troppi anni, soprattutto in considerazione della delicatezza del servizio che svolgono con competenza e professionalità.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti chiedono inoltre il superamento della confusione e delle incertezze legate all’attuazione della Riforma Cartabia; il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali attuali; la concretizzazione della prospettiva dell’assorbimento di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori dell’appalto, attraverso il formale avvio della procedura di internalizzazione; l’apertura di un tavolo permanente di confronto presso il Ministero.