L´INTERVISTA «Il meccanismo ci penalizza noi tuteliamo i consumatori» Molti associati Epat offriranno il caffè a chi presenterà il buono che verrà rifiutato. E´ una mossa per calmare gli animi? «No, è un risarcimento a fronte del disagio. Non vogliamo rompere con la clientela. Il meccanismo dei buoni pasto così com´è strutturato danneggia i consumatori. Il valore reale del ticket, quello che viene riscosso dall´esercente, è inferiore a quello che compare sul tagliando. Il commerciante non può non tenerne conto nel servizio, aumentando il prezzo dei prodotti o diminuendo la qualità». Tentare altre strade prima di arrivare al "no-ticket"? I vostri colleghi della Confesercenti credono che la strada dello sciopero non sia quella giusta. Cosa rispondete? La Cgil propone di abolire i tagliandi e riconoscere le cifre, esentasse, in busta paga ai dipendenti. Siete d´accordo? Evitare l´intermediazione delle società e instaurare rapporti diretti tra i pubblici esercizi e le aziende? «Alcuni esercizi già lo fanno con uffici o imprese di zona, ma con le grandi aziende e gli enti pubblici, che devono fare le gare, è una strada difficile». (d.lon.) |
"Ticket" G.Bracco: «Il meccanismo ci penalizza»
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021