Pagina 8 - Primo Piano Rinaldini: niente editti dal governo, si tratti su tutto ROMA — I punti programmatici del Prodi-bis li vuole discutere uno per uno, Gianni Rinaldini, leader della Fiom. Con gli strumenti del sindacato. A cominciare dalle pensioni, dove il governo sta usando «un approccio» sbagliato. E se alla fine sciopero generale dovrà essere, «che sia». Perché la debolezza dell'esecutivo «non può tradursi nell'immobilismo del sindacato». Segretario, si riparla di riforma delle pensioni... Senza scalone però mancano 8-9 miliardi. Che interesse avrebbe il governo a andare allo scontro sulle pensioni in un momento di debolezza, se non lo ritenesse necessario? È gravissimo per un governo di centrosinistra. E se il governo procedesse sulla propria strada, il suo sindacato proclamerebbe lo sciopero generale? Uno sciopero contro un governo debole? Non sarebbe una spallata? Cosa manca in quei 12 punti programmatici? Si parla dell'indennità di disoccupazione per i giovani. Però ci sono interventi di politica sociale sulle pensioni minime e le famiglie. Il punto 3 affronta il problema della Tav. Lo risolve? Che ne pensa del punto 12 del programma che assegna a Prodi l'ultima parola? Facciamo un esempio. Poniamo che sulla Tav Pecoraro Scanio abbia un'opinione, da ministro competente, contraria a quella di tutti gli altri ministri. Con chi deve stare Prodi? |
"Intervista" Rinaldini: niente editti dal governo
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021