Pagina 10 - Primo Piano MERCATO IL PROVVEDIMENTO ARRIVA IN PARLAMENTO. SI TEME CHE LA PIOGGIA DEGLI EMENDAMENTI LO BLOCCHI. CONFERMATO LO SCIOPERO DELLE FARMACIE ROMA Tassisti, farmacisti, banche, assicurazioni. E gli avvocati. C’? chi sciopera, chi tenta i tavoli di confronto e chi organizza la resistenza in Parlamento. E poi c’? chi media. Ad esempio i Comuni hanno pensato a come superare l’impasse con i tassisti: poich? i sindacati delle auto bianche propongono turni pi? lunghi e un secondo autista-dipendente (magari con un costo del lavoro pi? basso) invece dell’aumento delle licenze, l’Anci ha lanciato l’idea del tassista free-lance. Mettere alla guida delle macchine fuori turno giovani che sappiano raccontare in inglese la storia del Colosseo o del Foro Traiano. Non ? andata meglio a Federfarma, in subbuglio per la liberalizzazione dei farmaci da banco. In questo caso l’associazione ha chiesto e ottenuto un incontro a Palazzo Chigi con Romano Prodi, il sottosegretario Enrico Letta e il ministro della Salute Livia Turco. Anche in questo caso pochi passi avanti e sciopero delle Farmacie confermato per il 19 luglio. ?Il confronto resta aperto?, dice Federfarma annunciando un ?dialogo con le forze parlamentari? per far valere le proprie ragioni. Inequivoca la risposta di Prodi: ?Gli obiettivi di fondo del decreto non sono negoziabili?. Nel primo giorno di sciopero degli avvocati le parole di Pierluigi Bersani confermano che per ora la linea del Piave del governo sulle liberalizzazioni tiene: ?In questi giorni si sta discutendo con le categorie?. Ma ?sin qui nelle discussioni che abbiamo fatto non ho ricavato motivi per modifiche radicali?. Proprio ieri il contestatissimo decreto del ministro dello Sviluppo economico ? approdato in Parlamento. Il luogo dove Bersani - e con lui gran parte del governo - teme l’assalto delle lobbies pi? agguerrite. Per gli emendamenti c’? tempo fino a luned? 17. Se saranno troppi, il ricorso alla fiducia sar? inevitabile. Non c’? categoria, anche fra quelle pi? favorevoli all’impianto complessivo, che non avanzino una richiesta di modifica. La fermezza di Bersani risponde ad una precisa preoccupazione: il cedimento anche su un solo fronte potrebbe avere effetti a cascata su tutto il provvedimento. Tanto su quello dei tassisti quanto sulle norme che riguardano banche e assicurazioni. |
"Governo" Sul decreto Bersani pensa alla fiducia
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021