marted? 5 dicembre 2006

    ECONOMIA
    E POLITICA pagina 9



    Emendamento del governo che ne concede 800 di bonus pi? tre anni di esenzioni dal bollo
      Rottamazione, arriva lo sconto
      fino a 1.200 euro in tre anni

      Gli incentivi
      porteranno un record
      di immatricolazioni
      Tetto massimo sul peso


      Vincenzo Borgomeo
        ROMA - Gli incentivi alla rottamazione pi? sofferti della storia dell?automobile stanno finalmente per andare in porto: il governo ha dato il via libera all?emendamento alla Finanziaria proponendo un bonus di 800 euro e l?esenzione dal bollo per tre anni se si acquista un?auto nuova fino a 1.300 cc (per due anni per le oltre 1300) rottamando una "Euro 0" o una "Euro 1", rispettivamente auto immatricolate fino al dicembre 1992 e al dicembre 1996.

        In pratica si tratta di uno sconto abbastanza importate (secondo le prime stime di 1.187 euro per le auto fino a 1.300 cc e di 1.242 euro per quelle con cilindrata superiore), soprattutto considerando che molte case automobilistiche, come gi? avvenuto in passato, raddoppieranno lo sconti con proprie iniziative. Certo, mancano ancora tutti i dettagli dell?operazione perch? in pratica nei prossimi giorni il governo dovr? scrivere la norma, ma ? ormai chiaro che le proposte dei Verdi hanno fatto breccia nella Finanziaria.

        L?altra grande novit? di questi incentivi consiste infatti nell?introduzione della cosiddetta e tanto sospirata (da parte degli ambientalisti) "rottamazione pura": ossia un bonus che viene dato a chiunque tolga dalla circolazione un?auto vecchia (ossia Euro 0 o 1): in questo caso non avendo nulla da scontare, n? un bollo da non pagare, si ricever? un abbonamento gratuito per un anno ai mezzi pubblici. Ma non ? tutto: anche le vetture a Gpl e Metano dovrebbero essere favorite dalle novit? con l?arrivo di incentivi a chi dalla benzina passa forme di alimentazione del motore pi? eco-compatibile. Vedremo.

        Intanto per evitare che l?incentivo vada a finire nelle tasche di chi comprer? uno dei tanto odiati (dai Verdi) Suv, dovrebbe essere introdotto un tetto massimo di peso per le vetture che potranno beneficiare del bonus. Per ora il limite ? ancora oggetto di discussione, ma si sa che la soglia massima oscilla fra i 2000 e i 2600 chili. Poco male (per i potenziali clienti di Suv): l?incentivo su una macchina da 30 mila euro in su diventa quasi ininfluente nelle motivazioni d?acquisto. In compenso il principio tanto caro agli ambientalisti, ossia evitare che il bonus vada a finire nelle tasche di chi compra una Porsche Cayenne, ? salvo. E stavolta sembra proprio che siano tutti d?accordo.

        In tutti i casi, Suv a parte, la manovra avr? effetti importanti sul mercato: ?Le nostre stime - spiega da Gian Primo Quagliano, direttore del Centro Studi Promotor - confermano che questi incentivi porteranno il mercato dell?auto italiano a 2.610.000 immatricolazioni nel 2007, con 566 milioni di gettito in pi? per l?Erario e un incremento del prodotto interno lordo dello 0,2%?. Un bel risultato, insomma, soprattutto dando per scontato un minore inquinamento e una ovvia maggiore sicurezza nella circolazione automobilistica delle nostre strade. ?Per? - continuano alla Promotor - visto che una manovra del genere funziona e non ha controindicazioni, perch? non renderla permanente??.