domenica 22 ottobre 2006

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    IL FORUM DELLA PICCOLA IMPRESA - IL PRESIDENTE DEGLI INDUSTRIALI DENUNCIA UNA FINANZIARIA ?SENZA ANIMA E SENZA CORAGGIO?. LE PERPLESSITA’ DI FAISSOLA, PRESIDENTE DELL’ABI

    ?La sinistra massimalista frena il Paese?

    Montezemolo attacca il governo anche sul Tfr: polpetta avvelenata, vogliamo compensazioni

    Paolo Baroni
    inviato A PRATO

    Confindustria spara a zero sulla Finanziaria. E sul governo. E’ un uno-due pesante quello del presidente Luca Cordero di Montezemolo: prima un messaggio inviato al seminario di Glocus e poi l’intervento di chiusura al Forum di Prato sulle piccole imprese. ?Non possiamo pi? avere una coalizione come quella attuale con la sinistra conservatrice e massimalista che frena il futuro del paese - attacca Montezemolo - Non ? con l’invidia che si fa crescere l’economia?. E quindi, visto che ?il tempo stringe?, lancia un appello esplicito alle ?forze riformatrici?, quelle pi? ?orientate al futuro?, per cercare di recuperare terreno e ?battere il massimalismo?. Subito dopo critica la manovra ed il capo del governo: ?Prodi aveva detto che ci avrebbe stupito con grandi riforme. Io sono sorpreso pi? per le riforme che non ho visto che per quelle che ho visto?. Con gli stessi toni, poi, bacchetta anche il centrodestra per la manifestazione di Vicenza: ?Non serve fischiare l'inno di Mameli: ? una vergogna, non sono cose da paese moderno. Scendere in piazza, o il populismo fine a se stesso, non sono cose utili al paese. L’Italia dopo 20 anni di non scelte, ha bisogno di una ricostruzione?.

    Il vero punto dolente ? rappresentato dalla Finanziaria 2007: vecchia, senza coraggio, priva di spirito riformatore e di una visione strategica. ?Al di l? degli specifici provvedimenti che hanno riguardato questo o quel settore ed anche al di l? della valutazione puramente aritmetica di chi ci guadagna e di chi ci perde - spiega Montezemolo - ? apparso ai pi? che questa legge mancasse di anima e di visione: pretende di raggiungere contemporaneamente una quantit? di obiettivi e perci? rischia di mancarli tutti e soprattutto appare sorretta da una logica vecchia. Non c'? traccia di spirito riformatore, mentre sono riemerse vecchie locuzioni classiste che dividono il paese?. ?E’ una Finanziaria da riscrivere da cima a fondo?, concorda il segretario Radicale Daniele Capezzone. ?L’Italia si merita di meglio e di pi?, aggiunge l’Udc Bruno Tabacci che contesta sia ?chi sfila? sia ?chi vuol mettere 30 fiducie?. Per Montezemolo manca soprattutto ?una vera politica di sostegno allo sviluppo?: questa ?? una Finanziaria in cui prevalgono nettamente le entrate fiscali e contributive, mentre sono assenti i tagli alla spesa. Non ? di questo che il paese ha bisogno?.

    La vicenda del prelievo forzoso del Tfr fa poi storia a s?. Montezemolo la definisce una vera e propria ?polpetta avvelenata?, ?un provvedimento che abbiamo fortemente contestato e contrastato fin dal primo momento in cui ci ? stato annunciato?, ?una scelta grave e sbagliata?. L’ok all’esenzione per le attivit? con meno di 50 occupati? ?Serviva a di ridurre al minino l'impatto sulle imprese? spiega. E anche il presidente dell’Abi Corrado Faissola conferma: ?La soluzione non ? certo ottimale ma attenua i problemi delle pmi?. Comunque sia, il prelievo forzoso del Tfr resta sempre una misura che l'industria italiana ?subisce?. Per questo il presidente di Confindustria insiste sui correttivi: ridurre o azzerare gli oneri finanziari aggiuntivi per le imprese medio grandi, evitare che si aprano problemi nuovi di liquidit? o di struttura patrimoniale per quelle pi? piccole, che spesso hanno rapporti difficili con le banche. ?E' chiaro - ha poi scandito Montezemolo di fronte alla platea del Forum - che il nostro eventuale assenso ? condizionato in maniera irrinunciabile alla totale contestualit? tra devoluzione del Tfr e compensazioni?. E al fatto che il prelievo sia ?provvisorio?, si fermi nel 2008.

    Ma non c’? solo il Tfr nei pensieri degli industriali, anzi. ?C'? bisogno di mettere al centro l'impresa, nei fatti? insiste Montezemolo. Che ripropone il ?patto per la produttivit? lanciato nei giorni scorsi chiamando le banche, il sindacato ed il governo ad assumersi maggiori responsabilit?. ?Chiediamo ascolto alla politica? afferma a sua volta il presidente dei Piccoli Giuseppe Morandini in perfetta sintonia con Montezemolo. E la vicepresidente Emma Marcegaglia aggiunge: ?serve una politica che rompa le incrostazioni e dichiari guerra agli sprechi?. E nel dire questo annuncia che nei prossimi giorni si aprir? la battaglia contro il nuovo codice ambientale ?un disastro che ci fa andare indietro di 15 anni?. Un altro ?decreto ideologico?, una nuova bestia nera per le imprese. Come per il Tfr e forse di pi?.