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McDonald's, come controllare la retribuzione mensile

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Retribuzione mensile – descrizione voci




Paga base
E’ il minimo retributivo che è fissato dalla contrattazione nazionale di categoria per ogni livello professionale. Viene aggiornata periodicamente secondo l’andamento dei tassi di inflazione e l’andamento dei diversi settori.

Contingenza
Costituiva il meccanismo per adeguare periodicamente il salario alla variazione del costo della vita (inflazione), mediante la sua rivalutazione, collegata all’andamento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo. Dal 1994 la rivalutazione periodica dei salari contrattuali è affidata alla contrattazione collettiva di settore con una periodicità biennale.

Scatti di anzianità
Sono il riconoscimento della professionalità acquisita per la permanenza prolungata presso la medesima azienda. Il loro importo è fissato dal Ccnl di categoria, e varia secondo il livello di inquadramento. Nel turismo gli scatti maturano ogni tre anni e sono in cifra fissa. La maturazione degli scatti decorre dall’assunzione o dal compimento del 18° anno di età. In caso di promozione ad un livello d’inquadramento superiore, gli scatti già maturati sono rivalutati automaticamente al valore dello scatto riferito al nuovo livello di inquadramento.

Livello
A79.000
B76.000
I73.000
II70.000
III67.500
IV64.000
V63.000
VI S60.500
VI 60.000
VII59.000

Terzo elemento
Deriva dalla contrattazione provinciale degli anni ’60, specifica per ciascun comparto; esso fa comunque parte integrante e inscindibile della retribuzione.

Superminimo
Detto anche assegno “ad personam”, comprende gli importi mensili erogati unilateralmente dalle aziende in modo discrezionale. Esso non è il risultato della contrattazione collettiva, quanto semmai della contrattazione individuale.

Paga Giornaliera
Viene calcolata dividendo il totale della retribuzione normale mensile per ventisei (i giorni lavorativi mediamente prestati nel mese).

Paga Oraria
Viene calcolata dividendo il totale della retribuzione normale mensile per 172 (ore mediamente prestate nel mese). Per i part time in proporzione.

Maggiorazione lavoro domenicale
E’ riconosciuta ai lavoratori che godono del riposo settimanale nella giornata diversa dalla domenica. L’indennità, calcolata solo sulla paga base e contingenza, è del 10% per ciascuna ora di lavoro effettivamente prestato di domenica. Deve essere quindi riconosciuta anche per le ore prestate a cavallo fra il sabato e la domenica, non essendo assorbibile dalla maggiorazione per lavoro notturno.

Maggiorazione lavoro notturno
Le prestazioni effettuate nelle ore notturne sia ordinarie, che straordinarie, danno luogo ad una maggiorazione calcolata sulla retribuzione oraria per ogni ora lavorata. Per lavoro notturno si intende quello lavorato dalle 24.00 alle 06.00.

Straordinario diurno
Viene corrisposto in caso di superamento del normale orario giornaliero o settimanale:
·Il lavoro straordinario diurno è compensato con la retribuzione ragguagliata ad ore maggiorata del 30%
·Il lavoro straordinario notturno è compensato con la retribuzione ragguagliata ad ore maggiorata del 60%

Ore supplementari per il part time
Viene corrisposto in caso di superamento del normale orario giornaliero o settimanale:
·Il lavoro supplementare diurno è compensato con la retribuzione ragguagliata ad ore maggiorata del 30%,

Festività
Al personale che presta la propria opera nelle festività elencate in seguito, è dovuta oltre alla normale retribuzione, quella per le ore di servizio effettivamente prestate, con la maggiorazione del 20%

Festività nazionali:
Anniversario della Liberazione25 aprile
Festa del Lavoro01 maggio
Festività infrasettimanali
Capodanno01 gennaio
Epifania06 gennaio
Lunedì di Pasquamobile
Assunzione15 agosto
Ognissanti01 novembre
Immacolata Concezione08 dicembre
S.Natale25 dicembre
S.Stefano26 dicembre
Patrono della Città

A tutto il personale assente nelle giornate di festività, per riposo settimanale, per malattia, infortunio, dovrà essere corrisposta una giornata di retribuzione contrattuale senza alcuna maggiorazione.


Malattia
Per ogni giornata di assenza per malattia si ha diritto ad una indennità calcolata sulla retribuzione di fatto, anticipata dal datore di lavoro, ma pagata dall’INPS, e da una integrazione a carico dell’azienda.

Nel contratto collettivo per i dipendenti del settore Turismo – pubblici esercizi - è previsto un periodo di carenza senza indennità a carico INPS pari a tre giorni; nel caso la malattia non superi i tre giorni il lavoratore perderebbe quindi il periodo di retribuzione.
Nel caso la malattia sia riconosciuta per un periodo eccedente i tre giorni, l’intero periodo di carenza è invece totalmente a carico dell’azienda.

Le ulteriori indennità sono pari al 80% della normale retribuzione dal 4° al 20° giorno per un massimo di 180 giorni nell’arco dell’anno.

Infortunio
Tutti i lavoratori, per ogni giornata di assenza, hanno diritto ad una indennità.
In particolare, il datore di lavoro è obbligato a corrispondere:
·l’intera retribuzione per la giornata in cui si è verificato l’infortunio
·il 60% della stessa retribuzione per i tre giorni successivi (c.d. periodo di carenza)

Dal quarto giorno successivo all’infortunio o alla malattia professionale e per tutto il periodo di inabilità temporanea è corrisposta dall’INAIL una indennità giornaliera nella misura del 60% della retribuzione giornaliera per i primi 90 giorni anche non continuativi e del 75% dal 91° giorno di astensione dal lavoro.

Assegni familiari
Sono corrisposti in cifra fissa secondo il numero di componenti della famiglia e per scaglioni di reddito complessivo familiare; quindi non tutti i lavoratori ne hanno diritto. Sono in cifra fissa e non ci si pagano le tasse.

Detrazioni IRPEF
Sono cifre poste a detrazione di quanto dovuto per tassazione sul reddito, secondo la situazione familiare.

Addizionale Regionale/Comunale
A fronte di un progressivo decentramento fiscale e di una diminuzione delle aliquote IRPEF, è oggi consentita a Regioni e Comuni di residenza, la possibilità di introdurre forme contenute di tassazione mensile. Ad oggi non tutti i Comuni hanno adottato questa possibilità per cui alcuni lavoratori non troveranno questa voce.

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