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Manuale e Regolamento Aziendale McDonald’s Italia

Contenuti associati

MANUALE
E REGOLAMENTO
AZIENDALE

McDonald’s
Italia


Informazioni confidenziali.
La presente guida è ad esclusivo uso dei dipendenti e dei licenziatari della McDonald’s.
Il materiale contenuto non può essere riprodotto, copiato o utilizzato senza previa autorizzazione scritta da parte della Mc.Donald’s.
Qualsiasi abuso verrà punito a norma di legge.
SIAMO LIETI DI AVERTI CON NOI!

BENVENUTO!

“PRENDIAMO L’ ATTIVITA’ DELLA RISTORAZIONE
PIU’ SUL SERIO DI CHIUNQUE ALTRO!”

Ray Kroc
Fondatore



“LISTA DI CONTROLLO DEL PRIMO GIORNO”

QUESTO MANUALE APPARTIENE A


PER TUA INFORMAZIONE:


IL PROPRIETARIO E GESTORE DI QUESTO RISTORANTE È:

INDIRIZZO DEL NOSTRO RISTORANTE:

NUMERO DI TELEFONO DEL RISTORANTE:

SUPERVISORE DI AREA:

MEMBRI DELLA DIREZIONE DEL RISTORANTE:


GIORNO DI PAGA:

PRIMO GIORNO DI LAVORO:


BENVENUTO NELLA SQUADRA
DI McDONALD’S

Questo è il tuo manuale, appositamente redatto da McDonald’s per metterti a tuo agio e darti alcune informazioni necessarie ad affrontare il tuo nuovo lavoro.
Ti preghiamo di leggerlo attentamente e, se lo ripas-serai di tanto in tanto, riuscirai a trarre il meglio dalla tua esperienza di lavoro presso McDonald’s.
Ti invitiamo a prendere contatto con un membro della Direzione o con il Tuo supervisore di area ogni qual-volta, ora od in futuro, avrai delle domande da porre in merito a questo manuale, o dubbi sulle procedure. Nel corso della lettura di questo manuale ti renderai conto a poco a poco dei motivi che hanno determina-to il nostro successo.
Nessun fattore comunque è più determinante dell’im-pegno e dell’attaccamento dei nostri dipendenti al proprio lavoro. I nostri concorrenti, pur impossessan-dosi di molti dei nostri segreti, non riescono tuttavia a ricreare la nostra fierezza, il nostro entusiasmo ed il nostro attaccamento a questa attività.
Lo spirito di McDonald’s è appannaggio esclusiva-mente nostro e vostro.
Sappiamo che ti troverai bene da noi e che la tua esperienza sarà gratificante.
McDONALD’S E’...

McDonald’s ha esordito nel 1955 con un ristorante. Nel 1965 eravamo giunti a possederne oltre 700 e, nel 1970, il numero era salito a 1500 locali distribuiti nei 50 stati americani. Attualmente siamo proprietari di 20.000 ristoranti in tutto il mondo, Canada, Caraibi, Europa, Giappone, America, Centrale e del sud, Africa, Asia ed Australia compresi. La maggior parte dei locali McDonald’s viene gestita autonomamente mediante la formula del franchising. La Società McDonald’s possiede q gestisce circa il 25% del tota-le dei ristoranti: i locali di questo tipo vengono deno-minati “McOpCos”. Fai parte di una Società che rap-presenta uno dei casi di successo più sbalorditivi del panorama americano e mondiale. Fai parte di una squadra vincente, la squadra “Numero 1” ed è grazie al tuo impegno che essa si manterrà tale.

McDonald’s è orgogliosa di mantenersi in buoni rap-porti con le comunità. Molti ristoranti danno un contri-buto attivo alle comunità, promuovendo varie iniziati-ve quali le “Case Ronald McDonald’s”, le “Giornate sulla Distrofia” ed i “Giochi Olimpici Speciali”. Anche i ristoranti gestiti in franchising contribuiscono alla vita delle comunità con modalità molto particolari.
La nostra filosofia è molto semplice, ma per renderla operante sono necessari gli sforzi di ogni singolo mem-bro della nostra squadra. nostro obiettivo primario e:
SODDISFARE IL CLIENTE AL 100%

IL NOSTRO MOTTO E:
DARE AL CLIENTE CIÒ CHE VUOLE,

poiché il cliente rappresenta l’aspetto più importante della nostra attività.
Facciamo del nostro meglio per accontentare il clien-te: serviamo panini caldi in modo rapido e cortese ed in un ambiente pulito e igienico.
Se non hai mai precedentemente lavorato in un risto-rante McDonald’s scoprirai una quantità di cose. Ed un dato è certo: il nostro lavoro è veramente entusia-smante! Il ritmo di lavoro è variabile e può trasfor-marsi da lento a costante ad incalzante nei vari periodi della giornata. Quindi, se ami la varietà, se ti piace essere sempre in moto ed a contatto con il pubblico, questo lavoro fa proprio al caso tuo!

McDonald’s è speciale anche sotto un altro aspetto. Disponiamo di un gergo interno per cui, quando lavo-rerai nel ristorante, sentirai parlare una “lingua unica”, un idioma tutto particolare. Non ti preoccupa-re, presto imparerai anche tu a comunicare in questo modo così rapido e conciso.

Eccone alcuni tipici esempi:

•“RUSH HOUR”

•“ORA DI PUNTA”
Così vengono definite le ore di attività frenetica della giornata. Possono tuttavia trasformarsi anche nelle ore più entusiasmanti.

•“PICK UP”

•“RIPULIRE L’AREA”
Uscire a raccogliere i rifiuti abbandonati nell’area di parcheggio significa anche controllare i conte-nitori di rifiuti esterni e ripulire le aree adiacenti al ristorante.
Abbiamo degli obblighi nei confronti delle comunità in cui operiamo....uno di questi è proprio la pulizia delle zone che ci circondano!

•Q.S.P.

•QUALITA’, SERVIZIO, PULIZIA

•“THE BIN”

•“ARMADIETTO DI TRANSIZIONE”
L’armadietto nel quale transita il prodotto per man-tenere calore e fragranza una volta preparato. Apprenderai presto che i tempi di transizione sono alquanto limitati (vedi il tempo di transizione)

    •“TEMPO DI TENUTA”
Iltempo massimo per cui un prodotto può venire tenuto una volta preparato. Vi sono tempi stabiliti per ogni singolo prodotto: tutti i panini vengono tenuti al massimo per 10 minuti.

• ORIENTATION

• ACCOGLIENZA
E’ una seduta che si tiene nel primo giorno di lavoro per circa 4 ore nei quali un membro della Direzione vi presenta tutte le informazioni riguardanti la vostra sicurezza e quella dei clienti, l’igiene, QSP, le vostre responsabilità, ecc..

• CREW ROOM

• STANZA DEGLI OPERATORI
E’ la stanza dove potete consumare il pasto.
QUALITA’, SERVIZIO, PULIZIA (E IGIENE)

“Q.S.P.”

QUALITA’
La fama di McDonald’s in merito alla qualità è materia universalmente nota e rappresenta un fenomeno unico, in quanto i nostri prodotti - di qualità veramente elevata
-vengono mantenuti a prezzi molto ragionevoli.

Impieghiamo i prodotti di base migliori avvalendoci di formule attentamente studiate. Tutto ciò comunque può andare sprecato senza il tuo aiuto. Controlla sempre i prodotti che servi o prepari, e, se presenta-no discrepanze rispetto agli standard, non servirli. Avverti subito un membro della Direzione.

Uno dei punti fondamentali della nostra qualità è“Cura, Attenzione e Delicatezza”. Tutti i nostri sforzi possono essere vanificati da una disattenzione nel modo di maneggiare un panino. Prepara e maneggia sempre i panini con “Cura, Attenzione e Delicatezza”.

SERVIZIO
Un servizio lento e scortese vanifica gli sforzi nel campo della qualità e della pulizia. Per far tornare da noi il clien-te un sorriso è efficace quanto il cibo migliore del mondo.
E ricorda: la nostra attività è basata sul cliente.

E’ sempre più facile essere cortesi ricordando la regola “Trattare tutti, clienti e colleghi, nel modo in cui vorremmo essere trattati”, I clienti apprezzano la cortesia, ma anche la rapidità. A volte non è semplice garantire loro entrambe contemporaneamente, ma proprio in ciò consiste il nostro lavoro.

PULIZIA
La pulizia è come una calamita che attrae i clienti nel nostro locale. Tutti i nostri ambienti devono essere sempre impeccabili, sia internamente che esterna-mente, e ciò sarà possibile solo grazie allo sforzo di ognuno di noi, che dovrà essere sempre impegnato in prima persona anche nel difficile compito di mante-nere puliti tutti gli ambienti del nostro ristorante.

IGIENE
Il nostro primario obiettivo in materia d’igiene è offrire ai clienti “cibo sicuro”, cioè libero da eventuali micror-ganismi nocivi alla salute. Un membro della Direzione vi spiegherà in dettaglio le norme d’igiene in fase di “accoglienza” o “orientation”.
IL TUO NUOVO LAVORO

Come nuovo dipendente è probabile che tu ti senta un po’ nervoso - ciò è buon segno, in quanto manife-sta la tua volontà di lavorare bene.

Quando inizierai a lavorare ti sembrerà forse di avere perso l’uso della mano destra, o di non avere stoffa a sufficienza per questo tipo di lavoro. Questi timori non sono unicamente tuoi. Cerca di tenere a mente che il collega che ti sta accanto e ora lavora tanto abilmente e velocemente ha dovuto a suo tempo affrontare le tue stesse incertezze. Le abilità ed il coordinamento necessari ad eseguire il lavoro sono acquisibili trami-te l’esercizio. Sii paziente. Puntando tutto sulla velo-cità all’inizio potresti sviluppare cattive abitudini con il rischio di causare problemi quali guasti alle attrezza-ture, danni, ed infortuni. Sii prudente: all’inizio è più importante la precisione; entro breve tempo, grazie all’esperienza ed all’esercizio, anche tu potrai elevare il tuo rendimento sino a diventare un vero esperto.
COSA HA IN SERBO PER TE
IL TUO NUOVO LAVORO?

Questo è un lavoro impegnativo. Non vogliamo nascondertelo. Tuttavia McDonald’s non significa esclusivamente duro lavoro ed una busta paga. Ogni giorno riserva nuove esperienze ed opportunità per un membro della squadra McDonald’s.

•Apprenderai nozioni utili quali: controllo qualità, gestione dell’inventano, incremento delle vendite, manutenzione delle attrezzature e concrete misure di sicurezza.

•Acquisirai un eccellente esperienza pratica in mate-ria di relazioni con il pubblico.

•Stringerai nuove amicizie.

•Imparerai a lavorare in gruppo.

•La tua esperienza ed il livello di esecuzione rag-giunto potrebbero offrirti opportunità di carriera presso McDonald’s.

•L’esperienza acquisita presso McDonald’s ti tornerà utile in ogni attività futura. Un’esperienza acquisita presso una Società così nota può aprirti tante porte in futuro.

COMUNICAZIONE

SESSIONE DI COMUNICAZIONE
(RAP SESSION)
    Le sessioni di comunicazione sono brevi scambi di opinioni informali tra gli operatori e la Direzione allo scopo di discutere idee, suggerimenti e problemi. Questi colloqui, tenuti in base ad un criterio di necessità, potranno venire richiesti dalla Direzione.
RIUNIONE DEGLI OPERATORI
(CREW MEETING)

Le riunioni degli operatori vengono periodicamente convocate in orari ritenuti opportuni per tutti. Questi incontri vengono tenuti allo scopo di comunicare le politiche del ristorante, particolari avvenimenti immi-nenti, procedure, prodotti o speciali situazioni. Le ore di partecipazione alle riunioni degli operatori ti verran-no retribuite. Invitiamo tutti i membri della nostra squadra a partecipare a questi incontri. Sono molto interessanti e veramente divertenti!
BACHECHE

Nel ristorante dove lavori sono state predisposte delle bacheche a disposizione della Direzione, che se ne serve per affiggere avvisi e comunicazioni riguardanti la sicurezza, le modalità di lavoro ed altre questioni in genere relative al ristorante.
SONDAGGI DI OPINIONE

Occasionalmente ti verrà richiesto dalla Direzione o dal Supervisore di Area di prendere parte insieme ai tuoi colleghi ad un sondaggio di opinione. Le informazioni che ci tornirai tramite questionario verranno aggiunte a quelle ottenute dagli altri operatori del ristorante. McDonald’s si serve dei sondaggi per conoscere le tue opinioni su una vasta gamma di argomenti. Ciò ci aiuta a renderci conto di come stiamo operando e quanto ancora abbiamo da fare per venire incontro alle tue esi-genze, Il sondaggio tramite questionario ha un caratte-re assolutamente riservato ed anonimo: esso non verrà mai utilizzato individualmente, bensì congiuntamente all’insieme delle opinioni dell’intero gruppo.
LE TUE IDEE PERSONALI

Nel corso del tuo lavoro potresti elaborare idee, modi più opportuni di lavorare o critiche di carattere costruttivo. Queste idee sono bene accette, in quanto molto importanti sia per il nostro successo che per il nostro avvenire. Ti invitiamo a sottoporre i tuoi sugge-rimenti ad un membro della Direzione.
LA PORTA APERTA

Siamo convinti del fatto che McDonald’s sia una Società moderna ed animata da buoni propositi. Ci rendiamo conto tuttavia che chiunque possa occasio-nalmente esternare preoccupazioni od avere proble-mi legati all’azienda. Sei invitato a discutere queste situazioni con i membri della Direzione affinché que-ste figure ti possano venire in aiuto.
ROTAZIONE DELLE MANSIONI

Crediamo nell’utilità della rotazione delle mansioni, poiché questa pratica ti consente di sperimentare tutti gli aspetti dell’operatività del ristorante, garantendoci nel contempo un individuo versatile, ben addestrato ed in grado di lavorare in ognuna delle varie stazioni. Normalmente durante i periodi di punta lavorerai nella stazione della quale meglio conosci le procedure, affinché ai nostri clienti sia sempre garantito il meglio del servizio di cui McDonald’s è capace. Durante i periodi in cui i ritmi di lavoro sono meno frenetici ti potrà venire richiesto di lavorare in altre stazioni, ciò per acquisire maggiore familiarità con esse ed aumentare la tua esperienza.
ADDESTRAMENTO DI SQUADRA

BANDE DI ADDESTRAMENTO

Per ogni stazione sono disponibili delle bande di addestramento, che descrivono passo per passo tutte le procedure operative di base. A loro supporto sono utilizzabili degli opuscoli che entrano nei dettagli di ogni singola fase delle procedure operative.
IGIENE E SICUREZZA
SCHEDE/VIDEO

Per quanto riguarda l’igiene e la Sicurezza all’interno del locale (principi fondamentali nel sistema McDonald’s), si utilizzano delle schede che descrivo-no dettagliatamente tutte le procedure relative alla sicurezza e all’igiene del personale, dei clienti, dei macchinari, delle metodologie di conservazione del cibo, e più in generale di tutto ciò che riguarda diret-tamente il ristorante. Esse possono essere integrate da video filmati disponibili presso la Direzione del locale.
LISTE DI OSSERVAZIONE DELLE
PROCEDURE (LOP)

Le liste di Osservazione delle Procedure sono uno strumento fondamentale per il nostro programma di addestramento alle mansioni del ristorante. Queste liste illustrano le corrette procedure di ogni stazione e verranno utilizzate come guida sia in fase di introdu-zione ad una nuova stazione, sia in fase di verifica delle abilità acquisite al termine dell’addestramento. per poter essere considerato qualificato ad eseguire le mansioni di una stazione dovrai saper eseguire tutti i compiti elencati sulla LOP RELATIVA. Acquisita tale qualifica, la Direzione o il Supervisore di Area potranno occasionalmente ricorrere a controlli occa-sionali, annunciati o meno, tramite LOP per accertar-si che la tua esecuzione continui ad attenersi a quan-to stabilito dalle procedure. Copia delle LOP è a disposizione presso la Direzione. Sei invitato a ripas-sare le LOP e ad avvalertene per apprendere le man-sioni relative ad altre stazioni del ristorante.
ELOGIO DELLA TENACIA

Niente al mondo può sostituire la
tenacia.

Non il talento: nulla è più comune di
uomini dotati di talento cui il successo
non arride.

Non il genio: l’affermazione “il genio
non paga” è quasi un proverbio.

Non l’educazione da sola: il mondo è
pieno di derelitti educati.

SOLO LA TENACIA E LA DETERMINAZIONE SONO ONNIPOTENTI.


      REGOLAMENTO AZIENDALE
REGOLAMENTO AZIENDALE

PREMESSA

Il presente Regolamento Aziendale, in assenza di una specifica regolamentazione contrattuale per il settore della Ristorazione veloce (fast-food) in tema di disci-plina, vuole essere, oltreché un manuale indicativo comportamentale, anche un compendio necessario ed obbligatorio, I destinatari ditale Regolamento saranno tutti i dipendenti (a tempo indeterminato, con contratto di formazione-lavoro, apprendisti, con con-tratti a Tempo Determinato, stagionali, ecc.) che svol-gono come attività prevalente la Ristorazione rapida (fast-food). Il regolamento non ha limiti temporali di validità ma potrà essere modificato, quando se ne ravvedesse la necessità, alla luce di variazioni della normativa derivanti dall’autonomia aziendale, dai con-tratti collettivi nazionali, dalle leggi.

PARTE I

ORARIO DI LAVORO

ART.1

La durata dell’attività lavorativa è stabilita dal C.C.N.L. e sarà , per il personale full-time, di 40 ore settimana-li. Distribuzioni quantitativamente differenziate dell’o-rario di lavoro potranno essere effettuate, secondo le esigenze aziendali, adottando l’istituto del part-time nella sua duplice applicazione di part-time verticale e/o orizzontale. L’orario di lavoro sarà programmato secondo le necessità aziendali, tenuto conto anche della disponibilità dei singoli. L’afflusso dei clienti, variabile su base giornaliera, settimanale, mensile, stagionale, obbliga l’azienda e i dipendenti a ricercare tutte le forme di flessibilità gestionale per soddisfare le esigenze di servizio al cliente e anche i livelli occu-pazionali. Le ore eccedenti il normale orario giornalie-ro del personale part-time - e fino al raggiungimento delle 40 ore settimanali, sarà considerato orario nor-male di lavoro e quindi soggetto alla normativa con-trattuale vigente. Il rispetto dell’orario di lavoro come definito dalla Direzione è obbligo del dipendente, l’i-nosservanza ditale disposizione si intende motivo di contestazione disciplinare.
PROGRAMMA DI LAVORO

ART. 2

Tutti i dipendenti dovranno riempire una scheda di disponibilità che sarà utilizzata dalla Direzione per la distribuzione dei turni di lavoro e/o per completare programmi di lavoro.
Tale disponibilità non è vincolante per l’azienda. I turni di lavoro saranno affissi per una intera settima-na a partire dal mercoledì precedente la settimana cui si riferiscono.
L’azienda metterà a disposizione del Manager di turno l’elenco dei dipendenti con relativi numeri telefonici al fine di poterli agevolmente convocare per eventuali sostituzioni o per altre comunicazioni di servizio.
Il personale non può farsi chiamare al telefono duran-te il proprio orario di lavoro né può fare telefonate per-sonali, salvo comprovate cause di forza maggiore.
PARTE II

RITARDI E ASSENZE

ART. 3

Non sono consentiti ritardi e assenze. Il dipendente che prevede di arrivare in ritardo al lavoro o di essere assente, dovrà darne comunicazione alla Direzione con almeno due ore di anticipo sul proprio turno di lavoro. I ritardi e le assenze devono comunque essere giusti-ficati e possono essere oggetto di contestazione da parte dell’azienda secondo le procedure previste dal-l’art. 7 legge 300/1970 e dal CCNL 6/10/94 per i dipen-denti Turismo-Pubblici Esercizi e successivi rinnovi. Tutti i dipendenti devono passare il badge magnetico nell’apposito rilevatore in entrata dopo aver indossato l’uniforme pronti ad iniziare il lavoro, ed in uscita, alla fine del turno, prima di togliersi la divisa.
E’ fatto espresso divieto di sottrarre il badge magneti-co dall’apposita rastrelliera nonché di passare il badge magnetico di un collega.
Il dipendente part-time può trattenersi in azienda tren-ta minuti prima o dopo il suo turno di lavoro (e non oltre) per usufruire della mensa.

RIPOSI E PERMESSI

ART. 4

I dipendenti godranno del normale riposo settimanale che per effetto della turnazione, non potrà essere pre-determinato.
Le richieste di permesso retribuito dovranno essere inoltrate alla Direzione almeno 15 gg. prima.

La Direzione si riserva comunque di accettare tale richiesta, tenuto conto del numero complessivo delle richieste e della disponibilità lavorativa.
Per le prestazioni lavorative effettuate di domenica verranno riconosciute le maggiorazioni contrattuali. L’azienda, ai sensi del vigente contratto collettivo di lavoro, potrà richiedere ai propri dipendenti di effet-tuare un orario differenziato per periodi plurisettima-nali, intendendosi per tali quei sistemi di distribuzione dell’orario di lavoro che comportano una o più setti-mane a prestazioni lavorative di durata superiore a quelle previste dal CCNL di categoria e per le altre, a compensazione prestazioni di durata inferiore. In que-sta fattispecie la maggiore prestazione non dà diritto ad alcuna maggiorazione così come la prestazione ad orario ridotto non dà luogo a riduzioni di retribuzione. Per il periodo feriale si fa riferimento a quanto previsto in materia dal CCNL di categoria. Tutto il personale a tempo pieno ha diritto a 30 minuti di pausa per il pranzo.
PARTE III

PASTI DEL PERSONALE

ART.5

Il personale full-time dovrà consumare il proprio pasto durante la pausa. Al personale part-time è consentito consumare il proprio pasto prima o dopo il proprio orario di lavoro. (Cfr. Art. 3 ultimo comma). Il pasto dovrà essere consumato esclusivamente nella sala riservata al personale.
Non sono consentite deroghe ed è fatto assoluto divieto di mangiare, di bere o fumare al di fuori di detto locale.
Ogni infrazione a tale regola sarà oggetto di contesta-zione disciplinare.
Il menu espressamente comunicato dalla Direzione è immodificabile.
Ogni variazione in quantità e qualità può essere oggetto di contestazione disciplinare.
MANCE

ART. 6

E’ proibito accettare mance.
Richiederle - poi - é motivo di contestazione discipli-nare.

UNIFORMI E ASPETTO

ART. 7

Alfine di una presentazione omogenea dell’immagine dell’azienda, ogni dipendente dovrà indossare l’unifor-me aziendale che sarà fornita gratuitamente nel tipo e nella quantità appresso specificati:
Managernet:
2 camicie o bluse
2 paia di pantaloni
1 cravatte o sciarpe
il rimanente personale:
1 cappello
2 casacche
2 paia di pantaloni
I cappelli di carta dovranno essere utilizzati per un solo giorno di lavoro.
L’uniforme dovrà essere indossata solo in servizio e dovrà essere pulita e in ordine. La pulizia delle unifor-mi sarà cura e spese del dipendente.
Fa parte dell’uniforme la targhetta indicante il nome del dipendente. La mancanza di tale accessorio fa incorrere il dipendente in una contestazione discipli-nare.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro tutti i capi che compongono l’uniforme dovranno essere restituiti alla Direzione e nel caso di smarrimento, sarà addebi-tato al dipendente il costo dei capi mancanti.
I dipendenti dovranno usare scarpe fornite da loro stessi. Esse dovranno essere di colore scuro, lucida-bili, a tacco basso e munite di suola antisdrucciolo.
E’ vietato l’uso di scarpe da tennis.
L’inosservanza ditali disposizioni comporta una con-testazione disciplinare.
Alfine di garantire la sicurezza di tutti i dipendenti, ed in ottemperanza alle norme sull’igiene, durante la pro-pria attività lavorativa il personale in servizio non potrà portare anelli, orecchini pendenti, collane visto-se o di grandezza inusuale.
La Direzione non accetterà la prestazione da parte di quei lavoratori che si presentassero al lavoro con il viso non rasato, Ia divisa sporca, scarpe non regola-mentari, aspetto trasandato e, comunque, non confor-me al decoro e all’immagine degli esercizi McDonald’s.
Le infrazioni alle disposizioni del presente articolo saranno oggetto di contestazione disciplinare.
COMPORTAMENTO

ART. 8

Ciascun dipendente è tenuto a presentarsi in azienda con la divisa in ordine e pulita. Deve avere altresì un aspetto conforme alle norme igienico-sanitarie e deve mantenere nei confronti del pubblico e dei suoi colle-ghi un atteggiamento rispettoso che proietti verso l’e-sterno un’immagine di alta professionalità, competen-za ed educazione. lI dipendente è, insieme ai locali dell’azienda, il principale punto di contatto attraverso il quale l’azienda si propone al suo pubblico. Tutti i dipendenti ed il Management concorrono con la loro professionalità ed energie lavorative al raggiungi-mento di ottimi livelli qualitativi nel rispetto degli stan-dards di qualità, servizio, pulizia.
Le azioni od omissioni che causassero un abbassa-mento ditali livelli potranno essere oggetto di conte-stazione disciplinare.
PARTE IV

DISCIPLINA

ART. 9

Ogni dipendente deve rispettare le norme previste dal contratto collettivo nazionale di categoria e dal pre-sente Regolamento. Spetta al Management far rispet-tare le norme disciplinari.
Saranno oggetto di contestazione disciplinare tutte le infrazioni al CCNL ed al presente Regolamento ed in particolare elenchiamo quelle infrazioni che possono essere oggetto di licenziamento per giusta causa. L’elenco che segue è meramente indicativo e non tassativo in quanto vi possono essere altre mancanze disciplinari, qui non contemplate, ma valutate secon-do la (“diligenza del buon padre di famiglia”, che pos-sono portare alla risoluzione del rapporto.
Gli esempi sottoelencati non rispettano un ordine particolare.
    1)Recidiva in tutte le mancanze che hanno avuto quale sanzione il richiamo scritto, la multa, la sospensione.
    2)Disonestà, violenza, insulti a colleghi o al pubblico. condotta immorale in servizio.
    3)Danni materiali rilevanti causati intenzionalmente o per negligenza a beni di qualunque genere dell’a-zienda.
    4)Omissioni o atti imprudenti che creino pregiudizio alla sicurezza industriale o all’igiene. Tra questi rientra il mancato possesso o rinnovo del libretto di idoneità sanitaria, elemento essenziale per il con-ferimento della prestazione. Tale rinnovo è a cura del dipendente.
    5)Divulgazione dei segreti di confezione, fabbricazio-ne e delle relative procedure quando queste divul-gazioni possono arrecare pregiudizio agli interessi dell’azienda.
    6)Mancato rispetto delle istruzioni impartite a tutela della sicurezza dei clienti e dei dipendenti.
    7)Prelievo di denaro da un registratore di cassa senza autorizzazione ovvero omesso versamento nella cassa del denaro ricevuto dai clienti.
8)Deliberate omissioni della comunicazione dell’in-tero ammontare delle singole operazioni di vendi-ta ovvero rendere false dichiarazioni sulla moduli-stica aziendale.
9)Distrazione deliberata di vivande ovvero di beni di proprietà dell’azienda senza il necessario scontri-no fiscale, senza averne ottenuto totale paga-mento ovvero senza aver ottenuto la necessaria autorizzazione.
      10)Omessa raccolta o contabilizzazione di uno e più buoni pasto gratuiti.
      11)Omessa immediata comunicazione alla Direzione di qualsiasi disturbo o malattia contagiosa e deli-berato comportamento che possano danneggiare gli altri dipendenti o clienti.
      12)Presenza al lavoro in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di droghe ovvero uso e consumo nei loca-li dell’azienda di prodotti alcolici o droghe.
Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento aziendale in materia di disciplina, si fa riferimento al contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del settore Turismo -Pubblici Esercizi vigente - ed in particolare alla parte disciplinare di esso - e al Codice Civile.

REGISTRATORI Dl CASSA

ART. 10

Tutti i dipendenti saranno addestrati all’uso dei regi-stratori di cassa. Questo regolamento prevede in pro-posito che:
    A)ogni dipendente dovrà operare solo sul registrato-re al quale viene assegnato;
    B)ogni dipendente avrà una scheda relativa alle ope-razioni di cassa che sarà conservata nel fascicolo personale. I problemi connessi (mancanza di denaro o altro) con l’utilizzazione dei registratori di cassa saranno trattati secondo legge e contratto. I dipendenti dovranno attenersi alle seguenti moda-lità di esecuzione:
    —dichiarare l’ammontare di ogni operazione e l’am-montare ricevuto con voce alta e chiara;
    —non riporre denaro ricevuto sotto il divisorio che è nel cassetto fino a quando non saranno terminate le operazioni di cambio;
    —mantenere il registratore di cassa chiuso quando non è in attività;
    —tutti gli “overing slip” (battute errate) dovranno essere completate prima che sia accettato l’ordine successivo;
    —se per qualsiasi motivo dovrà essere restituito denaro ad un cliente si dovrà chiamare il Manager affinché esegua il rimborso:
    —è vietato registrare importi relativi a vendite a so stessi nonché cambiare moneta ad uso personale;
    —se un cliente dimentica di ritirare il resto, bisogna avvisare il Manager.
    —In caso di presentazione di monete estere, è necessario avvisare il Manager perché effettui le operazioni di cambio;
    —in caso di indecisione sul comportamento da tene-re con un cliente particolare, bisogna avvertire il Manager affinché intervenga.
PARTEV

VALUTAZIONE PERIODICA DEL PERSONALE

ART. 11

Valutazioni periodiche saranno redatte dalla Direzione.
    —La valutazione rifletterà lo svolgimento delle seguenti attività: cassa, stazioni di preparazione, confezionamento ed attività di sala (18 postazioni).
    —I criteri di valutazione dovranno essere spiegati ai dipendenti durante le riunioni del personale e con-segnati a ciascuno (L.O.P.).
Le valutazioni del personale con funzioni superiori saranno effettuate con frequenza semestrale dopo che avrà superato il periodo di addestramento.
In considerazione delle dimensioni del ristorante o dell’affollamento che si può verificare con la presen-za, a tratti, di una folta Clientela, e nel migliore inte-resse dell’ordine, il management ha il dovere di pren-dere tutte le misure necessarie affinché non si verifi-chino intralci.
I dipendenti fuori turno di servizio non dovranno recarsi sul posto di lavoro prima di quando non sia strettamente necessario e dovranno altresì abbando-nare il loro posto di lavoro non appena ciò sia ragio-nevolmente possibile, e comunque dopo aver esple-tato le proprie mansioni. L’inadempienza a tale indi-cazione è oggetto di sanzione disciplinare.
Tutti coloro che svolgano un’attività lavorativa od accessoria all’interno del ristorante non possono richiedere soldi o sottoscrizioni di alcun genere alla Clientela né possono altresì distribuire materiale edi-toriale.
E assolutamente vietato l’uso del ristorante da parte dei dipendenti per attività che non sia connessa al lavoro.
PROGRAMMI ED INCENTIVAZIONE
PER I DIPENDENTI ED ALTRE ATTIVITA’

ART. 12 Politica della porta aperta

La porta degli uffici del Management deve essere sempre aperta per eventuali discussioni private con i dipendenti che hanno problemi o ragionevoli preoccu-pazioni per quanto concerne le condizioni si lavoro, I dipendenti devono essere incoraggiati ad usare que-sta politica della porta aperta in ogni momento. Parimenti la Direzione incoraggerà il Management ad usarla se questi avranno dei problemi.
ART. 13 - Lettere del personale

Il personale potrà sempre rivolgersi al Management per iscritto al fine di risolvere qualsiasi problema che lo riguardi. In questo modo si potranno ridurre i pro-blemi personali dei dipendenti. Il Management farà si che vi siano fogli o buste sempre disponibili nel risto-rante.
ART. 14 - Riunioni con i dipendenti

Con frequenza definita dall’azienda (preferibilmente ogni 6 mesi) il Management convocherà una riunione dei dipendenti.
Queste riunioni hanno lo scopo di discutere la politi-ca, le procedure, i prodotti ed i problemi del ristoran-te. Vi possono partecipare tutti i dipendenti assieme al Direttore con gli altri componenti al Management. Queste riunioni sono del tutto informali e si terranno tra i dipendenti ed il Management allo scopo di discu-tere idee, dare suggerimenti e risolvere problemi. Queste riunioni avranno luogo su richiesta dei dipendenti o del Management allo scopo di creare l’oppor-tunità per esaminare i programmi. Al personale che vi parteciperà non saranno operate riduzioni salariali. Queste riunioni servono anche per determinare gli argomenti di discussione futuri.
ART. 15 - Riunioni del Management

Normalmente con frequenza settimanale, saranno tenute brevi riunioni tra il Management e la direzione per discutere attività, politiche, prodotti e problemi del ristorante.
ART. 16 - Bacheche degli annunci

Nel ristorante sarà sistemata una bacheca degli annunci. Su questa bacheca verranno affissi annunci e notizie riguardanti la sicurezza, le condizioni di lavoro ed altre questioni relative al rapporto di lavoro.
li Management dovrà controllare il contenuto di quan-to esposto sulle bacheche affinché vengano utilizzate per motivi di lavoro e non per comunicare notizie aventi natura strettamente personale, in quanto que-ste ultime sono espressamente vietate.
ART. 17 - Raccolta delle opinioni

Con frequenza normalmente semestrale il Management chiederà al personale di riempire un questionario avente natura strettamente confidenziale sul lavoro e sulle attività del ristorante; le risposte aiu-teranno a migliorare le direttive e le condizioni di lavo-ro dei dipendenti.
ART. 18 Informazione

Il personale è tenuto ad essere a conoscenza di tutte le procedure inerenti la malattia e l’infortunio nonché del “Codice Disciplinare” (Allegato 1) e del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro disponibili in azienda in luogo accessibile a tutti.

ALLEGATO 1 - CODICE DISCIPLINARE

(Estratto dal CCNL per dipendenti da aziende del
settore Turismo - Pubblici Esercizi)

TITOLO V - CAPO IX

DOVERI DEL LAVORATORE

Articolo 95
    (1)Il lavoratore deve tenere un contegno rispondente ai doveri inerenti all’esplicazione della sua attività, ed in particolare:
a)osservare l’orario di lavoro e adempiere alle for-malità prescritte dall’azienda per il controllo delle presenze;
b)svolgere con assiduità e diligenza i compiti assegnatigli osservando le norme del presente Contratto, nonché le conseguenti disposizioni impartite dai superiori;
c)conservare la più assoluta segretezza sugli interessi dell’Azienda;
d)non trarre profitto in qualunque modo, con danno dell’Azienda, da quanto forma oggetto dei compiti inerenti alla posizione assegnatagli, non svolgere attività né assumere incarichi con-trari agli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro, ai sensi dell’articolo 8 del R.D.L. 13novembre 1924 n. 1825;
e)usare modi cortesi con il pubblico;
f)non ritornare nei locali dell’impresa e trattenersi oltre l’orario prescritto, salvo che per ragioni di servizio e con l’autorizzazione della impresa, salvo quanto diversamente previsto dalle vigenti norme contrattuali e delle disposizioni di legge;
g)rispettare altre disposizioni interne in quanto non contrastanti con e norme del presente Contratto e con le leggi vigenti e rientranti nelle normali attribuzioni del datore di lavoro.


SANZIONI DISCIPLINARI

Articolo 96

(1) Le inadempienze del personale potranno essere sanzionate in rapporto alla relativa gravità con:
a)rimprovero verbale;
b)rimprovero scritto;
c)multa non superiore all’importo di tre ore di lavoro;
d)sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per un periodo non superiore a giorni cinque.
(2)Nessun provvedimento disciplinare più grave del rimprovero verbale potrà essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti al lavora-tore e senza averlo sentito a sua difesa.
(3)La contestazione degli addebiti con la specifica-zione del fatto costitutivo della infrazione sarà fatta mediante comunicazione scritta nella quale sarà indicato il termine entro cui i! lavoratore potrà presentare gli argomenti a propria difesa. Tale ter-mine non potrà essere, in nessun caso, inferiore a cinque giorni.
(4)La contestazione deve essere effettuata tempestiva-mente una volta che l’azienda abbia acquisito cono-scenza dell’infrazione e delle relative circostanze.
(5)Il lavoratore potrà farsi assistere da un rappresen-tante dell’Organizzazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato.
(6)L’eventuale adozione del provvedimento discipli-nare dovrà essere comunicata al lavoratore con lettera raccomandata entro dieci giorni dalla sca-denza del termine assegnato al lavoratore stesso per presentare le sue giustificazioni. In tale comu-nicazione dovranno essere specificati i motivi del provvedimento. Trascorso l’anzidetto periodo senza che sia stato mandato ad effetto alcun provvedimento, le giustificazioni addotte dal lavo-ratore si intenderanno accolte.
      (7)Incorre nei provvedimenti del rimprovero verbale o del rimprovero scritto o della multa o della sospen-sione il lavoratore che:
a)dia luogo ad assenze ingiustificate dal lavoro per più giorni consecutivi, fino ad un massimo di cinque giorni: abbandoni il proprio posto di lavoro senza giustificato motivo;
b)senza giustificato motivo ritardi reiteratamente l’inizio del lavoro o lo sospenda o ne anticipi la cessazione;
c)non esegua il lavoro con assiduità oppure lo esegua con negligenza;
d)per disattenzione o negligenza procuri guasti non gravi a cose o impianti comunque esistenti nelle aziende;
e)contravvenga al divieto di fumare laddove que-sto esiste o sia indicato con apposito cartello o fumi nei locali riservati alla clientela;
f)in altro modo trasgredisca l’osservanza del pre-sente Contratto o commetta atti che portino pregiudizio alla disciplina, alla morale, all’igiene ed alla sicurezza dell’azienda.
    (8)Il rimprovero verbale e il rimprovero scritto sono applicati per le mancanze di minor rilievo; la multa e la sospensione per quelle di maggior rilievo. Maggiore o minore rilievi non è dato dal-l’ordine di elencazione delle mancanze.
    (9)Normalmente il rimprovero scritto è applicato nei casi di prima mancanza, la sospensione nei casi di recidiva. In casi di maggiore gravità potrà farsi ricorso alla sospensione anche in assenza di reci-diva.
    (10)L’importo delle multe sarà devoluto ad un cen-tro di ricerca sociale da stabilirsi.
    (11)Non può tenersi conto ad alcun effetto delle sanzioni disciplinari decorsi due anni dalla loro applicazione.
    (12)Il lavoratore che intenda impugnare il provvedi-mento disciplinare inflittogli può avvalersi delle procedure di conciliazione di cui all’articolo 7, comma 4, della legge 20 maggio 1970, n. 300.
    (13)Ai sensi di legge, il lavoratore risponde in pro-prio delle perdite arrecate all’impresa nei limiti ad esso imputabili.


ASSENZE NON GIUSTIFICATE

Articolo 97
      (1)Salvo i casi di legittimo impedimento, di cui sem-pre incombe al dipendente l’onere della prova, le assenze devono essere giustificate per iscritto entro le ventiquattro ore, per gli eventuali accerta-menti.
      (2)Nel caso di assenza non giustificata oltre alla mancata corresponsione della retribuzione potrà essere applicata, nel caso di assenza fino a tre giorni, una multa non eccedente l’importo del cin-que per cento della retribuzione non corrisposta e nel caso di assenza fino a cinque giorni una multa non eccedente l’importo del dieci per cento della retribuzione non corrisposta.


TITOLO VIII - CAPO I

RECESSO
Articolo 137
      (1)Fermo restando quanto previsto dalle leggi n. 604 del 1996 e n. 300 del 1970, così come modificate dalla legge n. 108 del 1990, nei casi consentiti dalla legge, ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando preavviso scritto, -a mezzo di lettera racco-mandata con ricevuta di ritorno, nei termini stabiliti dal successivo articolo 138.

TITOLO VIII- CAPO I

LICENZIAMENTI INDIVIDUALI PER GIUSTA
CAUSA O GIUSTIFICATO MOTIVO

Articolo 144

(1) Ai sensi e con i limiti previsti dalle leggi 15 luglio 1996 n. 604, 20 maggio 1970, n. 300, 11 maggio 1990 n. 108 e successive modifiche ed integra-zioni, il licenziamento individuale non può effet-tuarsi che per:
a)“giusta causa” senza preavviso se il contratto èa tempo indeterminato o prima della scadenza del termine se il contratto è a tempo determi-nato, qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto (articolo 2119 del Codice Civile).
b)“giustificato motivo con preavviso”, intenden-dosi per tale il licenziamento determinato da un notevole inadempimento degli obblighi con-trattuali del prestatore di lavoro ovvero da ragioni inerenti alla attività produttiva, all’orga-nizzazione del lavoro e al regolare funziona-mento di essa.
    (2) Il datore di lavoro deve comunicare il licenziamen-to per iscritto, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, al lavoratore, che può chiedere, entro quindici giorni dalla comunicazione, i motivi che lo hanno determinato; in tal caso il datore di lavoro è tenuto ad indicarli per iscritto entro sette giorni dalla richiesta.
    (3) Il licenziamento intimato senza l’osservanza delle norme di cui al precedente comma è inefficace.
      (4)Sono esclusi dalla sfera di applicazione del pre-sente articolo, i lavoratori in periodo di prova e quelli che siano in possesso dei requisiti di legge per aver diritto alla pensione di vecchiaia, fatte salve le deroghe di legge emanate ed emanande.
      (5)In via esemplificativa ricadono sotto il provvedi-mento del licenziamento per “giusta causa” le seguenti infrazioni:
a)recidiva reiterata nelle mancanze di cui alle let-tere a) e b) del settimo comma dell’articolo 96;
b)assenze ingiustificate protratte per oltre cinque giorni;
c)irregolare dolosa scritturazione o timbratura di schede di controllo delle presenze al lavoro;
d)abbandono del posto di lavoro che implichi pre-giudizio alla incolumità delle persone e alla sicurezza degli impianti (centrali termiche ed impianti di condizionamento d’aria);
e)gravi guasti provocati per negligenza al mate-riale dell’azienda;
f)diverbio litigioso seguito da vie di fatto, gravi offese alla dignità, all’onore o gravi fatti di pre-giudizio agli interessi del proprietario, della sua famiglia, dei superiori, della clientela e dei colle-ghi di lavoro, previo accertamento delle respon-sabilità sul fatto avvenuto;
g)grave abuso delle norme relative al trattamento di malattia;
h)asportazione di materiale dall’interno dell’a-zienda o danneggiamento volontario di detto materiale;
i)rifiuto di eseguire i compiti ricadenti nell’ambito delle mansioni afferenti alla qualifica d’inquadra-mento, ferma restando la norma dell’articolo 13 della legge 20 maggio 1970, n. 300, dopo l’ap-plicazione delle sanzioni di cui alle lettere a), b), c), e d) del primo comma dell’articolo 93;
l)accertata insubordinazione verso i superiori accompagnata da comportamento oltraggioso;
m)reiterato stato di ubriachezza.