Chi è
Mama Hawa, cosi viene chiamata in Somalia, è nata nel 1947 a Mogadiscio, crescendo durante il periodo di guerra civile. Si laurea sia in giurisprudenza che in medicina, dopo aver visto morire la madre durante il parto di sua sorella e diventa la prima ginecologa donna del Paese e attivista per i diritti delle donne.
Riconoscimenti
Nel 1983 apre presso la fattoria di famiglia il primo ambulatorio ginecologico, che diventerà poi un ospedale con l’apertura della prima sala operatoria, ma anche il più grande campo profughi durante la guerra scoppiata nel 1991. Qui Mama Hawa ha salvato, ospitandoli, più di 90 rifugiati. Per questo le verrà assegnato il premio UNHCR per i rifugiati, istituito nel 1957.
Ha detto
«Nonostante 23 anni di sofferenze, siamo sopravvissuti. Ho visto morire molti bambini, fino a 50 al giorno quando la malnutrizione e i conflitti colpivano in maniera più violenta. Ma siamo forti. Siamo sopravvissuti a vent’anni di violenza e abbiamo costruito un’isola di salvezza, l’Hawa Abdi Village. Abbiamo tenuto viva la speranza per 90.000 persone.»
Per saperne di più
Tener viva la speranza, di Hawa Abdi – Vallardi Editore