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15.10.2003 Ha l’appoggio degli imprenditori veneti Confindustria, Tognana scalda i muscoli per la presidenza di Marco Tedeschi
MILANO Gli Industriali del Veneto sostengono la candidatura di Nicola Tognana, attuale vicepresidente di Viale dell’Astronomia quale prossimo presidente di Confindustria. Lo hanno dichiarato ieri a Treviso, a margine di un incontro promosso da Unicredit Banca d’Impresa, il numero uno degli industriali della Marca, Sergio Bellato e, indirettamente, anche il presidente degli industriali scaligeri, Alessandro Riello. Per Bellato, «Tognana è l’uomo giusto, perchè ha caratteristiche che altri non hanno. Conosce da moltissimi anni questa grande associazione in tutte le sue articolazioni, ha partecipato con grande successo alla riforma dello statuto di Confindustria e ha caratteristiche umane e professionali per poter fare il presidente». Bellato, in sostanza, vede Tognana «adatto al ruolo, per rappresentare sia i piccoli che i medi e grandi imprenditori. I trevigiani, chiaramente, vedono in Tognana la possibilità di far arrivare uno di loro ai vertici dell’associazione. Ma molti lo vorrebbero, non solo a Treviso». Bellato ha anche affrontato la questione Montezemolo, la candidatura illustre che alcuni prevedono: «Ho sempre sentito che Montezemolo non è interessato, hanno parlato altri per lui. Se si porrà la sua candidatura gli industriali dovranno scegliere». Proprio il presidente della Ferrari era anch’egli Treviso per prendere parte ad un cda «extra moenia» di Unicredit Banca d’Impresa, di cui è consigliere. Montezemolo in mattinata si sarebbe anche visto, per un incontro privato, con il presidente di Edizione Holding, Gilberto Benetton. «Sono arrivato a Treviso – ha riferito Montezemolo – e alcuni mi hanno detto: “ Sei venuto in casa di Tognana”. Ma Treviso – ha aggiunto Montezemolo – non è solo la casa di Tognana, è la casa degli imprenditori e uno dei centri più importanti dell’imprenditoria italiana e, tra l’altro, ha tante aziende fornitrici della Ferrari». Sulle manovre per la prossima presidenza di Confindustria si è anche espresso, come detto, il leader degli industriali di Verona, Alessandro Riello. Il quale, ad una domanda sull’ipotesi che la sfida possa essere tra Montezemolo e Tognana, ha osservato che «sarà un bel confronto». Tognana, un tempo molto vicino al presidente uscente, Antonio D’Amato, gioca ormai un’altra “partita” considerato che il successore gradito all’attuale leader di Viale dell’Astronomia è Giancarlo Cerutti, vicepresidente de Il Sole 24 ore. Un identikit per scoprire quale sarà il nuovo presidente della Confindustria è stato invece tracciato dal presidente del gruppo petrolifero Erg, Edoardo Garrrone, anch’egli dell’idea che la corsa per stabilire il candidato che sostituirà D’Amato è già partita. Il profilo ideale del nuovo presidente della Confindustria – secondo quanto spiegato da Garrone a margine del convegno Mop Ambiente – dovrà avere quattro caratteristiche principali: «Deve essere autonomo, dovrà avere la capacità di aggregare e non di dividere tutte le parti comprese quelle sociali, deve avere un profilo internazionale e che valorizzi l’industria italiana». |
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