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Pagina 2 – Primo Piano RICERCA ISTAT - CALA L’AUDIENCE DEI DIBATTITI E DEI FACCIA A FACCIA: MENO 35 PER CENTO IN 2 ANNI La politica sul video? E’ un flop ROMA L’Istat fornisce questi dati in una indagine su partecipazione politica e astensionismo realizzata su richiesta della commissione Pari Opportunit�. E conclude che �il linguaggio della politica � sempre pi� lontano dalla gente�. Evidentemente. Gli uomini che ascoltano i dibattiti sono scesi infatti dal 42,3% al 27,5%, le donne sono passate dal 27,7 al 17,4%. Il disinteresse � trasversale, riguarda tutte le fasce di et�, tutte le classi sociali e le zone del paese. Con una accentuazione nel Nord-Est, dove il calo � pi� forte (-40%). La cosa pi� grave, a sentire l’Istat, � che a languire � il rapporto degli italiani con la politica in senso lato. Secondo l’indagine diminuisce infatti parecchio la frequenza con cui si parla di politica. Scendono di 5 punti (dal 37 al 32%) le persone che ne parlano almeno una volta alla settimana. Cala per� il numero di coloro che non ne parlano mai, soprattutto fra le donne. Comunque sia, chi non si informa, si sente sempre pi� distante dalla politica: nel ‘98 questi cittadini erano il 54,8%, nel 2005 il 68,1%. Forse � per questo che il tormentone sui duelli tv va avanti, senza grandi novit� di sorta. Secondo Romano Prodi �chi guarda troppa tv vota Berlusconi, chi sta poco davanti alla tv vota per me�. Il leader dell’Unione ribadisce che sarebbe felicissimo di fare il faccia a faccia, che nel ‘96 gli ha portato fortuna facendolo vincere, �ma solo se � uno scontro con regole paritarie�. Chiede armi pari. Ma Silvio Berlusconi, attraverso i suoi sherpa, insiste sul fatto che le armi le ha gi� scelte il Parlamento, approvando il regolamento di par condicio. �Non vorremmo che quell’abito, confezionato su misura dalla maggioranza, a noi cada male. Berlusconi che si veste da Caraceni dovrebbe capirlo�, replicano ironici da Santi Apostoli, dove si fa anche notare che un regolamento �� cosa diversa da una legge�. Insomma, dai contatti fra le due squadre continuano a uscire fumate nere. Dove il cuore della questione � la conferenza stampa finale del premier �che non esiste da nessuna parte�, continua a dire Prodi. Massimo D’Alema lo sostiene: �Spetta a lui decidere�. Francesco Rutelli pure: �Sono in piena sintonia con Prodi, Berlusconi deve rispettare regole eque e non fare prepotenze. Non pu� avere la prima e l’ultima parola�. Sembra di capire che, se il Professore rinuncer�, lo stesso faranno gli altri tre leader dell’Unione che dovrebbero confrontarsi con le �tre punte� della Cdl. E allora salter� tutto, visto che il presidente della Vigilanza Gentiloni ha escluso che i duelli si possano trasformare in monologhi: �La par condicio � par condicio�. Ma la conferenza finale del premier in solitario, che fine far�? [m.g.b.] |
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“BladeRunner” La politica sul video? E’ un flop
01/03/2006